Spaghetti con la neonata

Autore:

Categoria:

21,368FansLike
1,008FollowersSegui
621FollowersSegui

Oggi vi propongo la ricetta degli “Spaghetti con la neonata” o come diciamo noi palermitani ” nunnata”.

“Nunnata” è il termine siciliano con cui vengono chiamati i minutissimi pesci appena nati di diverse specie, hanno un aspetto uniforme e una consistenza gelatinosa, di colore argenteo con dei piccolissimi puntini neri che altro non sono che i loro  occhietti, più buona è quella di pesce azzurro, soprattutto di sarde, ed è quella che appunto viene più utilizzata a Palermo.
Conosciuta da molti anche col nome di “Bianchetti” la troviamo sovente pure “fuori periodo” sui banchi delle pescherie rionali o nei “lambrettini” ambulanti che vendono pesce, spesso nascosta sotto altre specie, questo perché l’acquisto è ai limiti della legalità in quanto le leggi vigenti sulla pesca ne vietano la cattura e la commercializzazione, consentita solo nel periodo che va da metà gennaio a metà aprile. Non dimentichiamo infatti che questi minutissimi pesci sono un importante anello della catena alimentare biologica marina, e che la pesca selvaggia e indiscriminata mette a repentaglio la sopravvivenza di alcune specie ittiche.
Allo stesso tempo per la sua prelibatezza, la “nunnata” è molto ricercata, alcuni addirittura la gustano cruda condita con limone e un filo di olio extravergine di oliva, anche se l’ottima e gustosa versione in frittelle è la più conosciuta.
Oggi però vogliamo proporla come condimento per spaghetti, veramente saporito e al contempo delicato e di facile esecuzione.
Ed eccovi la ricetta per 6 persone:
600 gr di spaghetti
500 gr di neonata
5 pomodori maturi
2 spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe quanto basta
olio extra vergine d’oliva quanto basta
un mazzetto di prezzemolo
Sbollentate i pomodori, quindi spellateli, togliete i semi e riduceteli in piccolissimi pezzi. Mettete una padella con l’olio, fate soffriggere l’aglio senza farlo imbiondire e toglietelo prima di aggiungere il pomodoro tritato che terrete a fuoco vivo per 5 minuti circa. A questo punto potrete buttarvi la neonata, ma state attenti a non mescolare con troppa foga, per evitare che si riduca in poltiglia. Lasciate cuocere per 5 minuti circa e innaffiate con 1/2 bicchiere di vino, lasciate evaporare e togliete dal fuoco. Nel frattempo avrete messo una pentola sul fuoco con abbondante acqua e non appena avrà raggiunto bollore salate e calate gli spaghetti. Mentre questi cuociono, allungate con un mestolo della loro acqua la salsa di neonata e aggiungete sale e pepe quanto basta. Scolate bene gli spaghetti al dente e rimetteteli immediatamente in pentola aggiungendo un cucchiaio di olio crudo. Condite con la salsa di neonata, mescolate delicatamente e deponete infine in un piatto da portata. Spruzzate con abbondante prezzemolo tritato finemente prima di servire in tavola.
Una ricetta facile, degli ingredienti semplici, qualche piccolo accorgimento…..un risultato da chef !!!

Ti è piaciuto? Condividilo con gli amici!

Rimani aggiornato su Telegram

Maria Floriti
Maria Floriti
Donna eclettica e versatile, dai fornelli alle ricerche sulle storie e tradizioni più curiose della nostra città.

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe interessare anche...

Lo Sfincione palermitano

  Lo sfincione, il cui nome deriva dal latino "Spongia" che vuol dire spugna, ha come caratteristica una pasta spugnosa, morbida e soffice e condita...

L’Oratorio di San Lorenzo

L’oratorio di San Lorenzo prende il suo nome da una più antica chiesa sulla quale è stato fondato nel 1569 da una compagnia di...

Torta Savoia

La torta Savoia è un dolce storico d'origini siciliane, realizzato con tanti strati di pan di Spagna che si alternano alle creme di cioccolato...

Il giorno dei morti raccontato da Andrea Camilleri

In questo commovente ricordo di Andrea Camilleri viene ripercorsa la tradizione del giorno dei morti in Sicilia, con tanti ingredienti che sono rimasti ancora...

Chi erano le Tredici Vittime di Palermo?

A Palermo esiste un noto slargo posto alla fine dell’odierna via Cavour che porta il nome di Piazza XIII Vittime. Qui c’è un obelisco...

Il castello di Cefalà Diana

Il castello di Cefalà Diana, nell'omonimo paese del palermitano, sorge nei pressi della vecchia Magna via Panormi, la strada che una volta collegava Agrigento...