La via Nicola Balcescu va dalla via Giovanni Evangelista Di Blasi alla via Nazario Sauro.
È intitolata al patriota e storico rumeno Nicola Balcescu, nato a Bucarest nel 1819 e morto a Palermo nel 1852.
Fu un acceso sostenitore dell’unità nazionale della Romania e sostenne la possibilità dell’affrancamento militare rumeno basato sulle fonti storiche dell’antica Dacia, nell’impero Romano.
Arrestato per le sue idee rivoluzionarie a partire dal 1841, Balcescu fu anche esiliato insieme ad altri personaggi storici del suo tempo. Nel 1848, tornato in patria, partecipò alla rivoluzione antirussa, ma anche questa volta fu costretto a fuggire all’estero, in Francia. Fu direttore della rivista Magazinul istoric pentru Dacia (Rivista storica per la Dacia) e scrisse anche una Storia dei Rumeni.
Gravemente malato, nel 1852 venne a Palermo per la seconda volta, cercando una cura, ma trovò la morte presso l’Albergo Trinacria, presso il quale era alloggiato. Una lapide affissa sul portone dell’ex albergo ne ricorda il breve soggiorno.
Nel 1961 l’Accademia della Repubblica Popolare Romena, in occasione dell’unità dei principati romeni e delle celebrazioni dell’Unità d’Italia, gli fece erigere un busto nel Giardino Garibaldi a Piazza Marina, insieme ad altri protagonisti del risorgimento italiano.