Un articolo uscito stamattina sulla versione locale de “La Repubblica“, pone l’attenzione sul gran numero di imprese locali chiuse per far spazio ai grandi colossi del mercato mondiale. Questo fenomeno, tendenzialmente in atto da ogni parte del mondo, è dovuto al maggior potere di mercato e ad i maggiori investimenti pubblicitari operati dalle grandi catene, che riescono così a spazzare via la concorrenza locale abbastanza facilmente. Spesso questa “lotta” si basa su regimi di prezzo insostenibili per i piccoli commercianti o, più semplicemente, il potere di grandi strutture organizzative delle multinazionali sono suffucienti a rendere la concorrenza impari.
Questa situazione, per quanto fisiologica, penalizza moltissimo l’economia locale, specialmente al sud dove la crisi ha messo maggiormente in ginocchio le piccole imprese, pertanto stiamo assistendo alla chiusura di un gran numero di negozi storici che vengono prontamente rimpiazzati da grosse catene straniere.
Il fenomeno inizia a diventare preoccupante per i nostri commercianti, urge una soluzione che aiuti le imprese locali ed i clienti a venirsi incontro per cercare di mantenere quel minimo di mercato locale che ancora resiste.
Samuele Schirò