ASPHYXSIA, a Villa Niscemi, personale di Gabriella Lupinacci
Dal 4 al 13 Ottobre 2024
ASPHYXSIA
ULTIMO RESPIRO DEL PIANETA
4 – 13 OTTOBRE, VILLA NISCEMI – PALERMO
Comunicato stampa a cura di GaluArte
A Palermo, grande città d’Arte e fulcro di una spiccata vocazione per la bellezza paesaggistica, la pittrice siciliana Gabriella Lupinacci torna nella splendida cornice di Villa Niscemi con la mostra d’Arte personale ASPHYXSIA – Ultimo respiro del Pianeta. Uno straordinario allestimento di venticinque opere originali, presentate in prima nazionale venerdì 4 ottobre alle ore 17.00 da Paola Campanella, Loredana Daniele, Manuela Vesco e Rosa Vitale.
“È con orgoglio che il Comune di Palermo ospita la mostra Asphyxsia di Gabriella Lupinacci nella dimora storica di Villa Niscemi. Un luogo circondato da biodiversità e natura, dove le venticinque opere presentate dalla pittrice ne esaltano ancora di più il suo valore cittadino, offrendo spunti di riflessione profonda sul rispetto e la cura dell’ambiente” – ha dichiarato il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – “L’appello di Asphyxsia si rivolge al mondo intero e diventa opportunità di crescita e cambiamento nella direzione di un vivere più etico e responsabile. La Città Metropolitana di Palermo conferma la volontà di promuovere iniziative culturali e sperimentazione creativa, con l’intento di suscitare emozioni e valore condiviso per il territorio e la nostra comunità“.
Dopo aver realizzato oltre cento rassegne d’arte – tra mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Parigi, Miami, New York) – Gabriella Lupinacci torna a stupire e questa volta lo fa con un percorso artistico di sensibilizzazione ecologica, emergenza mondiale e riflessione sui rifiuti invasivi e dannosi per l’umanità. Asphyxsia sollecita le coscienze, promuove la cura per la nostra Terra, incentivando il senso civico e un rapporto d’amore verso l’ambiente con singolari scelte cromatiche ed una pittura insolita, materica e impattante che emoziona per la forte aderenza alla contemporaneità dei nostri giorni.
Dopo un percorso di studi e riflessioni importanti relativi agli effetti della globalizzazione sull’ambiente, l’artista fa entrare il nostro pianeta negli spazi espositivi, provando a dissolverne i confini. Il risultato apre un dibattito pubblico sulla crisi ecologica che urla a gran voce tutta la sua urgenza. Un grido d’aiuto che sembra uscire vorticosamente dalle tele della Lupinacci, attraverso fuoco che riduce in cenere tutto e onde del mare che cullano micro plastiche e frammenti di giocattoli come a volerci ricordare l’eredità tossica che lasceremo ai nostri figli. L’impronta dell’uomo sulla terra sembra imprimersi sempre di più come un fossile sulla roccia. Eppure non tutto sembra perduto: idee di sostenibilità e armonia con l’ambiente – leitmotiv che da oltre 40 anni lega la carriera pittorica di Gabriella Lupinacci – sono specchio vitale del legame fra uomo e natura. Un binomio che trova nell’arte il suo incastro perfetto, manifestandosi attraverso utopie ecologiche dove c’è ancora spazio per una coscienza ecologica.
La mostra ASPHYXSIA – Ultimo respiro del Pianeta potrà essere visitata dal 4 al 13 ottobre, dal lunedì al sabato ore 10.30 – 12.30/16.30 – 18.30 e la domenica ore 10.30 – 12.30.
Ingresso gratuito.
GABRIELLA LUPINACCI – Biografia
Vive e opera a Palermo e Bologna.
Laureata in architettura, ha lavorato presso la Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali e l’Assessorato al Turismo e Spettacolo di Palermo, immersa nella valorizzazione e fruizione dei siti monumentali ed ambientali, nella promozione e diffusione dei programmi turistici con ricerca monumentale e paesaggistica sul territorio siciliano.
Dipinge da quando era bambina e ha un amore sviscerato per lo studio, la ricerca dinamica e la natura. Vi si immerge continuamente per coglierne la meraviglia, come luogo di partenza per sollecitare sensazioni in grado di trasformare la materia.
Ha conosciuto personalmente grandi Maestri dell’Arte contemporanea come Guttuso, Dixit, Rizzo, Giambecchina e ha studiato con valenti insegnanti, fra i quali Bonanno, Baragli, Bellafiore, Castronovo, Catalano, Mollica, Piraino e Riccobono.
Oltre 150 le mostre realizzate sul territorio nazionale, in Europa ed in America, soprattutto a Palermo, Bologna, Milano, Torino, Ravenna, Roma, Venezia, Firenze, Torino, Forlì, Parigi, New York, Miami e Buenos Aires. Le opere di Gabriella Lupinacci figurano in collezioni pubbliche e private, sono recensite sugli annuari dell’Arte Contemporanea e sul Bolaffi già dal 1989.
Biografia completa su www.gabriellalupinacci.com