LE VIE DI SELLERIO. Nel centenario della nascita di Enzo Sellerio, un progetto che percorre Palermo e restituisce ad ogni scatto, il luogo in cui è nato
Dal 13 al 3 novembre 2924
Nel centenario della nascita di Enzo Sellerio, un progetto che percorre la città e restituisce ad ogni scatto il luogo in cui è nato
Una mostra fotografica a cielo aperto, un contest e una caccia al tesoro
Tre fotografie saranno “animate” teatralmente nei siti dove vennero scattate
PALERMO. La protagonista è Palermo: un bianco e nero vivido e vivente, con cui Enzo Sellerio nel suo racconto fotografico ha espresso un amore sconfinato per la sua città, ritratta dagli anni del dopoguerra al boom economico mentre si trasformava, lasciandosi dietro pezzi di storia e di memoria. Sellerio era pronto a vederli quei pezzi, a raccoglierli, padrone di un obiettivo che ha regalato immagini straordinarie. Nell’anno che celebra il centenario della sua nascita, tra le tante iniziative organizzate dalla casa editrice e dall’Archivio Sellerio, è nato un progetto che percorre la città e che restituisce ogni scatto al luogo in cui è nato.
Una mostra a cielo aperto che attraversa Palermo in 20 grandi fotografie tra le più iconiche, installate nei luoghi in cui sono state effettivamente scattate, e che saranno scoperte durante passeggiate “narrative”, dalla Cattedrale a via Matteo Bonello verso il Palazzo di Giustizia, poi Porta Carini, il Capo, Sant’Agostino, la Chiesa di Santa Ninfa per proseguire su via Maqueda verso piazza Pretoria, via Roma e piazza Marina, e poi il mare, Sant’Erasmo e di nuovo nel cuore della città fino alla Stazione Centrale. La prima passeggiata sarà domani (domenica 13 ottobre) alle 11.30, partenza dal Piano della Cattedrale. [Info e coupon: www.leviedeitesori.com].
Tre di queste grandi fotografie si “animeranno” teatralmente – domenica 20 ottobre, alle 16; domenica 27 ottobre alle 11 e sabato 2 novembre alle 11 – sempre nei luoghi a cui appartengono: nell’ordine, sono L’Ingrasciata installata alla caletta di Sant’Erasmo dove era la mitica trattoria di cucina popolare fotografata da Sellerio nel 1961, dove sarà animata dagli attori del Teatro Lab Palermo; il secondo tableau vivant, sarà allo stadio, e sarà riproposta la scena della fotografia intitolata Uscita dallo stadio comunale; è datata 1961; gli attori vestiranno i panni dei tifosi esultanti per la vittoria del Palermo nella gloriosa stagione della promozione in serie A. Infine si festeggeranno i 65 anni della fotografia Bambini nel costume di cowboy ricevuto dai Morti, del 2 Novembre 1959, uno dei più rappresentativi scatti di Enzo Sellerio che consegnò alla memoria schiere di ragazzini che in questi anni giocavano ancora per le strade. Sarà Ditirammu Lab ad animarla, con una performance davanti alla fotografia in via Porta Carini.
Lunedì sarà anche lanciato un contest fotografico: la sfida è quella di giocare a “rifare” le immagini di Sellerio, fotografando i luoghi di Palermo dalla stessa prospettiva, posare come i personaggi dei suoi ritratti, creare i propri set a imitazione dei 20 scatti originali installati nelle vie di Palermo. Le foto, rigorosamente in bianco e nero, dovranno essere inviate alla mail palermo@leviedeitesori.it e a info@sellerio.it.
Lo scatto più bello o che avrà rievocato l’originale più efficacemente sarà premiato domenica 3 novembre, le altre saranno pubblicate sui social delle Vie dei Tesori. Ultimo step, il 26 ottobre: una caccia al tesoro a squadre lungo cinque foto dell’itinerario selleriano, con quiz a risposta multipla su luoghi e usi delle fotografie. Come in ogni caccia al tesoro che si rispetti, ci saranno indizi che porteranno alla tappa successiva. Così Enzo Sellerio, e il suo sguardo su Palermo, sarà il “terreno di gioco” delle scuole e della comunità, lo stimolo a scoprire e guardare la città.
Ufficio stampa Le Vie dei Tesori
Simonetta Trovato | 333.5289457
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IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
Una mostra a cielo aperto lungo le strade di Palermo
Una mostra a cielo aperto, che inaugura con Le Vie dei Tesori per concludersi insieme al centenario il 25 febbraio 2025, una “Via Selleriana” che si insinua nella città di ieri e la consegna velocemente all’oggi. Venti grandi fotografie tra le più iconiche, installate nei luoghi in cui sono state effettivamente scattate, o immediatamente prossimi, o somiglianti per atmosfera, interagendo con gli spazi urbani. Immagini che hanno fatto il giro del mondo e che ora tornano a casa. Lungo questo itinerario si svolgeranno passeggiate guidate che sono insieme memoria e scoperta. Si partirà dalla Cattedrale con uno scatto che lo ritrae mentre fotografa Palermo dai suoi tetti: una benedizione laica e leggera E poi via via per tappe e per gradi, raccogliendo ricordi, ragazzini coi calzoni corti, feste tradizionali, scene popolari, personaggi che paiono sbucare fuori da un passato lontano, eppure recente: da via Matteo Bonello verso il Palazzo di Giustizia, poi Porta Carini, il Capo, Sant’Agostino e giù alla Chiesa di Santa Ninfa per proseguire su via Maqueda verso piazza Pretoria, da lì via Roma e via verso piazza Marina, e poi il mare, Sant’Erasmo e di nuovo nel cuore della città fino alla Stazione Centrale. Le grandi fotografie appariranno come pilastri identitari intorno ai quali ritrovarsi per riprendersi la città.
Punto di ritrovo: Piano della Cattedrale
Durata: 2 ore / Partecipanti per turno: 25
Contributo per il tour guidato: 8 euro
Domenica 13 ottobre alle 11.30
Sabato 19 ottobre alle 11
Domenica 20 ottobre alle 11
Domenica 27 ottobre alle 11.30
Domenica 27 ottobre alle 16
Domenica 3 novembre alle 16
Tre fotografie si animano con i tableaux vivants degli artisti
Tre fotografie iconiche di Enzo Sellerio rivivono in chiave teatrale, lì dove le ha scattate. Ognuna ha un suo racconto da leggere in controluce: una domenica in festa e un cameriere equilibrista che sembra danzare, i clienti a incrociare gli sguardi tra i tavoli e una felicità contagiosa nell’aria è L’Ingrasciata, tra le sue foto più amate dai palermitani, installata alla caletta di Sant’Erasmo, proprio di fronte alla via Tiro a Segno dov’era la mitica trattoria di cucina popolare fotografata da Sellerio nel 1961 e animata dagli attori del laboratorio Teatro Lab Palermo, che ancora, nel secondo tableaux vivant, vestiranno i panni dei tifosi (quasi tutti uomini in, giacca e cravatta, l’abito della festa) esultanti per la vittoria del Palermo nella gloriosa stagione della promozione in serie A; ritratti nella fotografia intitolata Uscita dallo stadio comunale, rivivranno proprio lì, davanti allo Stadio Renzo Barbera, dove si affollarono felici salendo in massa su un sidecar quel memorabile giorno del 1961. Al terzo appuntamento festeggeremo i 65 anni della fotografia Bambini nel costume di cowboy ricevuto dai Morti, del 2 novembre 1959, uno dei più rappresentativi scatti del fotografo. Quando schiere di ragazzini giocavo ancora per le strade, e aspettavano i murticeddi che portavano pupe di zucchero e dolci e doni, e magari, ai più fortunati arrivava un bellissimo costume da cowboy, e allora una Topolino in sosta dietro al Palazzo di Giustizia, con la fantasia poteva trasformarsi in una diligenza da assaltare o un carro da accerchiare e il quartiere del Capo diventa il Far West. Saranno gli artisti del Ditirammu Lab ad animarla, con una performance davanti alla fotografia proprio li, in via Porta Carini, dove Enzo Sellerio ha colto la scena. Tre momenti di gioia collettiva, tre scatti dove emerge quello che Sergio Troisi definisce il Sellerio’s touch, “il cortocircuito di intuizione narrativa, grazia e sorriso partecipe che costituisce il fulcro di tante sue celebri fotografie”.
“L’Ingrasciata”, 1959,
con il laboratorio teatrale Teatro Lab Palermo
Caletta di Sant’Erasmo
Domenica 20 ottobre alle 16
– “Uscita dallo stadio comunale”, 1961, con il laboratorio teatrale Teatro Lab Palermo
Stadio comunale Barbera (ingresso)
Domenica 27 ottobre alle 11
– “Bambini nel costume di cowboy ricevuto dai Morti”, 2 novembre 1959
con Ditirammu/Lab
Sabato 2 novembre alle 11 Via Porta Carini, all’angolo con via Giovan Battista Pagano
Partecipazione gratuita
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Un contest fotografico per giocare a imitare Sellerio
Giocare a “rifare” le immagini di Sellerio. Fotografare i luoghi di Palermo dalla stessa prospettiva, posare come i personaggi dei suoi ritratti, creare i propri set a imitazione degli scatti originali. È la sfida lanciata alla città attraverso un contest fotografico nel segno di Enzo Sellerio. Si potrà giocare con le venti immagini installate per le vie di Palermo, nei luoghi in cui sono state scattate. Le fotografie, da realizzate rigorosamente in bianco e nero, dovranno essere inviate alla mail palermo@leviedeitesori.it e a info@sellerio.it e Lo scatto più bello o che avrà rievocato l’originale più efficacemente sarà premiato con una copia di Inventario Siciliano che raccoglie 133 scatti del fotografo e 20 libri della collana La memoria la cui celeberrima veste grafica è stata progettata da Enzo Sellerio. Tutte le altre saranno pubblicate sui social delle Vie dei Tesori.
Contest: dal 14 al 27 ottobre
Premiazione domenica 3 novembre alle 17
Partecipazione gratuita
Una caccia al tesoro per scoprire la Palermo di Sellerio
Una caccia al tesoro lungo l’itinerario selleriano, con quiz a risposta multipla su luoghi e usi delle fotografie. Protagoniste saranno cinque tra le venti fotografie esposte en plein air in città. Come in ogni caccia al tesoro che si rispetti, ci saranno indizi che porteranno alla tappa successiva. Così Enzo Sellerio, e il suo sguardo su Palermo, sarà il “terreno di gioco” delle scuole e della comunità, lo stimolo a scoprire e guardare la città.
Sabato 26 ottobre ore 11
Durata: 2 ore
Contributo: 5 euro