Mostra personale di opere grafiche di ANDREA VOLO
Dal 22 settembre al 21 ottobre 2023
Inaugurazione venerdì 22 settembre ore 18,30
Spazio via Mariano D’Amelio 28/30
(già Galleria Mediterranea)
Palermo
<<Tecnica raffinata e certosina al servizio d’una forte narrazione per immagini. Sono questi i caratteri salienti della grafica di Andrea Volo, abilissimo incisore in grado di rinnovare i fasti della tradizione dei secoli trascorsi con un linguaggio figurativo assolutamente classico, e tuttavia capace di travalicare i limiti della mera (e naturalistica) aderenza al dato ottico per sconfinare nel più vasto e variegato ambito dell’allusiva evocazione.
Sia chiaro, le acqueforti e le acquetinte realizzate da Andrea Volo non sono solamente un omaggio ed un ossequio ai più noti incisori del passato prossimo e remoto – nel cui solco, indubbiamente, si pone il suo virtuosistico operato – ma la evidente attestazione dell’assoluta attualità di tecniche e linguaggi troppo spesso – e con superficialità – ritenuti passatisti ed obsoleti.
La binaria euritmia dei chiari e scuri, la precisa definizione del tratteggio, la ricercata armonia della composizione, il sapiente padroneggiamento delle regole prospettiche, l’uso mai superficialmente didascalico della figurazione sono tutt’altro che i caratteri d’un operato accademico e misoneista, ma i connotati d’un fare artistico assolutamente attuale, che ribadisce l’imprescindibilità dalla qualità del gesto ai fini d’una espressività forte e penetrante. E tutto ciò, a maggior ragione, in un panorama assai convulso e turbolento, come quello dell’arte contemporanea, in cui l’artista è non di rado mero autore d’una idea (più o meno sensazionalistica) la cui attuazione è però poi appaltata a tutt’altri esecutori.
Nessun pupazzo di plastica che sia stato pensato chi sa dove e magari realizzato in Cina, né alcuna scultura in marmo il cui progetto – pianificato altrove – venga poi attuato da valenti artisti carraresi; bensì eleganti racconti per immagini, non solo autonomamente ideati, ma scritti di proprio pugno con impeccabile osservanza lessicale e sintattica.
Si tratti della dettagliata raffigurazione dei mercati traianei, omaggio dichiarato al vedutismo settecentesco del grande Piranesi; o del riferimento alla pittura d’interni ed alla natura morta, col divano di Freud a risaltare in tutta la sua totemica e simbolica presenza; o ancora del richiamo alla migliore tradizione ritrattistica, con Kafka, Munch e i fratelli Duchamp quali protagonisti, quel che conta è l’assoluta “classicità” delle incisioni di Andea Volo, il loro essere un “magnifico inganno dell’occhio”, capace – con la propria forza evocativa – di coinvolgere l’osservatore in un mondo di invenzione ed immaginazione che vada ben oltre la semplice descrizione del reale.>>
La mostra, curata da Giacomo Maltese e dotata di una presentazione di Salvo Ferlito, sarà visibile, nello spazio di via Mariano D’Amelio 28/30 (Palermo), dal 22 settembre al 21 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20.