12 giugno 2022. Il Palermo calcio dopo 3 anni torna in serie B!
Una meravigliosa scalata ai Play Off di serie C lega Pro, ha visto il Palermo trionfare al “Renzo Barbera” in uno stadio che ricordava i tempi d’oro, quando la squadra si apprestava a risalire in serie A.
La partita è stata trasmessa in chiaro da RAI 2 e altre emittenti che hanno dato l’opportunità di essere vista in diverse parti del mondo: una novità assoluta per questa serie!
Indubbiamente lo spettacolo dello stadio del Palermo così pieno, festante e caloroso ha ripagato la scelta. Ed anche la partita giocata sul campo è stata all’altezza delle aspettative.
Da una parte il Palermo, voglioso di vincere ad ogni costo, ha messo grinta, forza, coraggio e cuore, non risparmiandosi per tutti i 90 minuti.
Dall’altra un Padova che, sorpresa da tanta forza e incapace di reagire in alcun modo, è rimasta annichilita dalla squadra rosanero.
Negli occhi dei giocatori patavini si leggeva impotenza e smarrimento.
Il Palermo ha dominato ed il risultato di 1-0 della fine è stato bugiardo, o forse merito di uno straordinario Donnarumma, il portiere della squadra ospite, che ha evitato un passivo più pesante.
“Ha vinto la città”, la città dei suoi tifosi che allo stadio hanno incitato e gioito con la squadra, spingendola con una forza che solo un pubblico così caloroso poteva trasmettere. La città di tutti coloro che da casa hanno trepidato fino alla fine incollati al televisore.
Ha vinto il cuore dei giocatori, ragazzi fino a pochi mesi fa poco più che sconosciuti alla gente comune e improvvisamente e meritatamente entrati nella notorietà.
Ha vinto la società del Presidente Dario Mirri, che da vero tifoso ha preso la responsabilità economica di una squadra da rifondare e l’ha portata in serie B come promesso.
Ma ha vinto più di tutti Silvio Baldini, l’allenatore “sui generis” secondo molti, che con i suoi modi a volte goffi e spiazzanti, ha dato un’anima ad una squadra di calcio. Una lezione di vita che ha fatto riflettere molti sul valore della vita al di sopra di quelli dello sport.
Probabilmente gli interessi economici avranno il sopravvento come sempre e questa meravigliosa favola rimarrà un ricordo sempre più sbiadito, ma oggi che è ancora vivo diciamo un grazie di cuore a Silvio Baldini per quello che ci ha insegnato con la sua impresa, il suo coraggio, la sua fede.