Cosa succederebbe se i quadri e le opere d’arte più famose iniziassero a parlare in palermitano? È quello che si sono chiesti due ragazzi, dall’identità ancora misteriosa, che hanno deciso di mettere su Facebook i classici scarabocchi e fumetti che si fanno sui libri di storia dell’arte durante le interminabili ore di scuola. Questi misteriosi Super eroi dell’umorismo riescono così a dare vita (in qualche modo) a qualcosa che, purtroppo, non riscontra più la dovuta ammirazione: l’arte. Sebbene il processo avvenga in modo insolito e dissacrante, queste simpatiche immagini avvicinano il mondo della cultura popolare a quello della cultura universale, in un modo divertente ed immediato.
I post di questi ragazzi si diffondono rapidamente e la loro pagina ha già superato i 16 mila “mi piace” in meno di un mese, e i numeri sono destinati a crescere ancora. I motivi di questo successo sono chiari, semplicità e simpatia, un’accoppiata vincente per chi si propone la massima accessibilità al pubblico.
Insomma, questi giovani “intasa bacheche” non hanno alcuna intenzione di fermarsi e ci regaleranno sicuramente ancora molto buonumore. A buon rendere.
Samuele Schirò
Immagini da: Se i quadri potessero parlare palermitano