Tutti percepiamo quanto il Natale sia una forza, una sferzata di energia. Ma forse il Bambin Gesù non avrebbe immaginato in quale misura le città avrebbero riflesso e proiettato questa vitalità, questo omaggio a un evento epocale per l’umanità cristiana.
Palermo, come altri luoghi carichi di fervente devozione, mostra un suo volto natalizio, spirituale, festaiolo in molti dei suoi angoli. Nei quartieri, dentro i mandamenti, nelle piazze e nelle raffinate strade commerciali.
Quasi ogni chiesa espone piccoli e grandi presepi tradizionali, come quello che, in un locale attiguo alla piccola Chiesa di Sant’Isidoro Agricola, la Confraternita dei Fornai costruisce con il pane. I piccoli pani e biscotti multiformi, decorano le volte e i tetti, lastricano le stradine, raffigurano personaggi.
Carico di storia è, in Cattedrale, il luogo dove viene esposto un antico presepe. Si raggiunge attraversando una sala, che raccorda la sagrestia alla cripta, dove è anche esposta la preziosa ”Cuffia di Costanza”.
Prima di arrivare nel suggestivo luogo che ospita l’allestimento, passando dall’interno, nella Cappella di Santa Rosalia si può ammirare un Presepe che raffigura personaggi di tutto il mondo. Gioia e luce vanno in sintonia.
Quando cala l’oscurità, la città si riveste di luci scintillanti. Luci che ogni palermitano D.O.C. ricerca nella sua annuale passeggiata nel salotto cittadino, da Piazza Politeama a Piazza Massimo, per vedere le luminarie e gli addobbi natalizi. I fiori per eccellenza, le stelle di Natale, sanno ben rappresentare e colorare il simbolo di festa. La scenografica scalinata del nostro primo Teatro cittadino, il Massimo Vittorio Emanuele, diventa un tappeto floreale rosso intenso.
Rosso per un augurio di Buone Feste. Rosso come simbolo della passione che la musica può esprimere. Generazioni di spettatori entusiasti hanno calcato quella scalinata, respirato atmosfere magiche, goduto di arredi, vetrate, specchiere, dorature.
Fiori rossi anche nella monumentale Fontana, come ulteriore abbellimento di quel “giardino di pietra” posto davanti al Palazzo Pretorio. Una moltitudine di vasetti colmi di piccole stelle di Natale, spiccano di rosso sullo sfondo del bianco marmo di Carrara. E riempiono gli arco-ponti, congiungendo le rampe tra le vasche e riuscendo tramite sapienti accostamenti, a ricreare la sagoma dell’Aquila Palermitana. Da non perdere lo spettacolo della fontana vista dalle finestre dei saloni, al primo piano del Palazzo.
E da non perdere Palermo a Natale!
Marina Coniglio