12 febbraio 2016. Dopo la truffa dell’assegno, quella del bancomat e quella dello specchietto sempre in auge, ecco che i delinquenti ne escogitano sempre di nuove. Soprattutto a danno degli anziani. Ne vengono scoperte un po’ dappertutto ma è chiaro che sono fenomeni che dilagano e possono verificarsi anche nei luoghi dove abitiamo.
Tra le ultime “prodezze” dei truffatori è stata scoperta e denunziata quella a danno di anziani del ragusano ai quali sarebbero stati venduti diamanti ed altri preziosi falsi. A Messina con falsi incidenti automobilistici con paventati danni alle persone e ad orologi preziosi, si truffavano anziani ai quali venivano estorte cifre fino a 4000 euro come risarcimento. Bastava minacciarle di ritiro di patente o peggio, coadiuvati da complici che si fingevano assicuratori e il danno era compiuto. A Milano, all’interno della cabina del bancomat, le vittime dei raggiri venivano invitate a raccogliere una banconota da 50 euro mentre complici gli sostituivano la carta bancomat con una fasulla impossesandosi del codice e di quella autentica. Anche in questo caso le vittime erano anziane.
Attenzione, dunque:
1. Diffidate di chiunque vi proponga di liquidare in contanti qualunque tipo di incidente, meglio affidarsi alle linee tradizionali e sicure delle agenzie assicurative.
2. Non cedere alla tentazione dei facili guadagni con acquisti improbabili e “vantaggiosissimi”.
3. Non eseguite operazioni bancomat se qualcuno vi sta troppo vicino.
4. Se anziani, non risolvete da soli le questioni con terzi, meglio chiamare i figli o parenti più giovani.