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Ficuzza, il bosco Borbonico: escursione dall’antica linea ferroviaria al Pulpito del Re

6 ottobre 2024

Ficuzza, il bosco Borbonico: escursione dall’antica linea ferroviaria al Pulpito del Re
Nell’area della Riserva Naturale Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Gorgo del Drago, Bosco del Cappelliere, polmone verde della Sicilia occidentale. Un territorio ricchissimo di vegetazione, bellezza e di storia, grazie a Ferdinando IV di Borbone che ne fece sua personale riserva di caccia insieme alla Favorita di Palermo

.Appuntamento: domenica 6 ottobre alle 10, Antica Stazione di Ficuzza
.Percorso
: antica stazione, Pulpito del Re, punto panoramico su Rocca Busambra ( la seconda cima più alta della Sicilia occidentale), visita alla Real Casina di Caccia e al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu
.Equipaggiamento consigliato: scarpe da trekking , acqua, cappellino, eventuale giubbino antivento, pranzo al sacco
.Durata: 6 ore circa. Difficoltà: facile
.Ticket€ 20 (bimbi 5/10 anni €10) incluso ticket visita alla Real Casina di Caccia
.per partecipare è necessario acquistare i ticket in anticipo
.Infoline:
 347 894 8459 – 320 7672134  eventi@terradamare.org

Insieme a Terradamare e le guide di GreenSicily Outdoor, avrà luogo un’escursione dall’Antica Stazione, lungo il tracciato della vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto, costruito nel 1884, che collegava Palermo a Corleone e si spingeva fino a San Carlo, si raggiungerà il “Pulpito del re”, blocco quarzarenitico sul quale sono stati scavati degli scalini e un sedile in pietra.
Tale spazio appariscente, viene indicato come il punto che il sovrano Ferdinando IV di Borbone usava per cacciare stando seduto mentre i battitori spingevano le prede verso di lui.
Recenti studi, iniziano a sviluppare aspetti legati al mondo archeologico, e, secondo alcune tesi, questo spazio sarebbe legato a concezioni sacre e relative ritualità, associandolo a precise fasi e oscillazioni astronomiche del sole.
Così come il dio Pan e Diana che sovrastano il prospetto della Casina, sembra davvero facile immaginare in questi boschi una vita più antica a noi ancora poco nota, dei boschi della riserva, un luogo in cui natura e meraviglia hanno avuto un dialogo incessante.
Superata la ricostruzione, in scala ridotta di un’antica carbonaia, si arriverà al punto panoramico con un’ampia vista da Godrano, Mezzojuso e Cefalà Diana fino a Rocca Busambra.
A conclusione dell’escursione e della pausa pranzo: visita alla Real Casina di Caccia, nella quale Ferdinando soggiornò dal 1810 al 1813, purtroppo gli arredi sono stati asportati ma la visita dell’edificio rimane pur sempre affascinante.
A seguire: visita al centro regionale di recupero della fauna selvatica gestito dalla Lipu.

La Riserva Naturale Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Gorgo del Drago, Bosco del Cappelliere è stata istituita per tutelare l’ambiente della Rocca Busambra, i boschi, i laghetti naturali e le popolazioni faunistiche e protegge ciò che rimane dei boschi della “Real Tenuta di Ficuzza”.

La Rocca Busambra, soprannominata “dolomiti della Sicilia” con i suoi 1673 mt. s.l.m. dopo Pizzo Carbonara, è la seconda cima più alta della Sicilia occidentale.
Le formazioni boschive sono per lo più costituite da querceti sempreverdi e da querceti caducifogli, mentre le praterie ospitano interessanti popolazioni di orchidee spontanee.
La riserva è ricca di corsi d’acqua a carattere torrentizio, che formano diversi laghetti naturali, i cosiddetti “gorghi”. Il gorgo è uno stagno, solitamente temporaneo, con invaso invernale e primaverile e fase secca estiva. I gorghi naturali o seminaturali più conosciuti del Bosco della Ficuzza sono due: Gorgo Lungo e Gorgo Tondo, quest’ultimo noto anche come Gorgo del Drago di Godrano. La ricchezza e la varietà di ambienti garantiscono alla fauna una moltitudine di rifugi per animali sia vertebrati sia invertebrati.Tra la fauna presente si ricorda l’istrice, il riccio, la volpe, la martora oltre a rapaci quali la poiana, il gheppio, il gufo, la civetta.

La Real Casina di caccia della Ficuzza, con annessa Real cappella, su progetto degli architetti Carlo Chenchi e Giuseppe Venanzio Marvuglia, fu realizzata per volontà di Ferdinando IV di Borbone negli anni del suo soggiorno palermitano. L’imponente Casina sorge in uno spiazzo in mezzo al bosco, inserendosi in un vasto progetto del sovrano di sviluppo del territorio, in cui si inserisce la piazza d’armi, abitata prevalentemente da discendenti dall’ottocentesco nucleo di coloni per i quali re Ferdinando aveva fatto costruire appropriate abitazioni.

Data

06 Ott 2024
Expired!

Ora

10:00 - 16:00

Costo

€ 20

Luogo

Bosco della Ficuzza
Palermo

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