Caro Saverio, mio padre deve essere sottoposto ad un piccolo intervento in anestesia locale, ma poiché pratica farmaci anticoagulanti gli è stato imposto di sospenderli alcuni giorni prima dell’intervento, secondo uno schema che gli hanno fornito in ospedale e di praticare in sostituzione delle iniezioni sottocutanee di eparina. È proprio necessario sospendere l’anticoagulante orale e, inoltre, potresti darmi qualche indicazione pratica su come eseguire questo tipo di iniezione?
Grazie per la risposta
Palma
Cara Palma, ti rispondo volentieri, cercando di essere semplice e chiaro nella spiegazione. Sospendere l’anticoagulante orale prima di ogni intervento è una decisione che spetta al chirurgo che deve eseguire l’intervento. Solitamente viene adottata per evitare fastidiosi sanguinamenti durante o subito dopo la maggior parte di interventi chirurgici, anche se di poco conto. Naturalmente la necessità di assumere farmaci anticoagulanti fa pensare alla presenza di una patologia che richiede che il rallentamento del naturale processo della coagulazione del sangue a scopo terapeutico o profilattico, come una fibrillazione atriale, per esempio. Per questo viene stabilito che la sospensione del farmaco assunto oralmente venga sostituito con un altro, come l’eparina, che agisce ugualmente sul processo coagulativo del sangue ma per un tempo ridotto e dunque più facile da gestire.
Segui le prescrizioni del medico

Segui le prescrizioni del medico per quanto riguarda i tempi della sospensione ed i dosaggi delle punture di eparina da praticare sottocute, ricordando di non praticarla, in ogni caso, la mattina dell’intervento chirurgico, tranne indicazioni diverse ricevute dal medico. Per quanto riguarda il modo di eseguire tali iniezioni cercherò di essere il più chiaro possibile.
Intanto, il farmaco, normalmente, viene fornito in siringhe preriempite col dosaggio di farmaco prescritto, cioè sono pronte all’uso, e non bisogna espellere la piccola bolla d’aria che si trova al suo interno. Vi è lasciata appositamente perché in questo modo, più facilmente, tutto il farmaco verrà iniettato.
Lava per bene le mani prima di sconfezionare la siringa e prepara un batuffolo imbevuto di disinfettante con il quale strofinerai per bene la sede dell’iniezione (scegli, possibilmente, qualcosa di meglio dell’alcool denaturato; troverai facilmente in farmacia prodotti adatti a tale scopo).
Dove si pratica la puntura sottocutanea?
Per quanto riguarda la sede, la puntura, in teoria, si può praticare ovunque ci sia un sufficiente strato di epidermide: per esempio, sui lati esterni delle braccia o delle cosce così come fa chi pratica l’insulina. Per comodità, tuttavia, ti consiglio di praticare la puntura sottocutanea di eparina su uno dei due quadranti anteriori e laterali dell’addome, proprio sopra l’altezza di una ipotetica cintura, una volta a destra e una a sinistra.
Evita assolutamente di pungere nella parte centrale, intorno all’ombelico, perché è una zona ricca di vasi sanguigni che potrebbero sanguinare, anche internamente generando dei fastidiosi e pericolosi ematomi.
Come praticare correttamente una iniezione sottocutanea
L’iniezione sottocutanea va praticata nello spessore di una plica cutanea afferrata tra il pollice e l’indice della mano libera, mantenendo la siringa perpendicolarmente (dritta) o leggermente inclinata. D’altronde le siringhe sono corredate di aghi particolarmente corti proprio per giungere nel tessuto sottocutaneo. La plica di cute va tenuta per tutto il tempo in cui si inietta il farmaco (attenzione a non pungerti le dita!).
Tolto l’ago dalla sede di iniezione, meglio non strofinare il batuffolo ma tamponare leggermente finché non si è sicuri che non fuoriesca il sangue. Finito. Se nelle sedi delle punture comparissero piccoli ematomi, anche dolenti, non c’è da preoccuparsi sono nella natura di questa medicina, ovviamente a patto che rimangano di piccola entità.
Per ogni necessità o dubbio rivolgiti tranquillamente al tuo medico, perché chi chiede non sbaglia.
Auguri per l’intervento di papà.
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Non tutti sono in grado di eseguire una puntura intramuscolare. Meglio affidarsi ad un professionista. Ma se necessariamente devi praticarla tu, ti spiego bene come si fa in questo articolo. Come eseguire una puntura intramuscolare |
Saverio Schirò
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Buona sera,mi scusi, volevo dirle che sto facendo delle punture sotto pelle a mia suocera (ghemaxan) nella zona addominale a 5-6 cm vicino l’ombelico e quasi tutte le punture che ho fatto presentano piccoli emotomi e da preoccuparsi o no, premetto che è stata operata alla mammella per un tumore, e presenta vari metastasi agli organi, grazie
Buonasera Raffaele. I piccoli ematomi sono normali, ma suggerirei di eseguire le iniezioni sui fianchi lontano dall’ombelico.
Buonasera, perché a volte l’ago non entra, come se la pelle fosse di gomma? Per la fuoriuscita di una goccia di sangue non c’è da preoccuparsi, giusto? Grazie!
Buongiorno Silvana.
L’ago non entra quando si punge con incertezza (e si fa più male!).
Per la goccia di sangue, nessun problema.
Buongiorno mi scusi l orario ma ho un forte dubbio e volevo chiedergli informazione.un mese fa mi si è strappato il muscolo del polpaccio e da allora ad oggi sto facendo le punture sulla pancia .posso oltre questo prendere l augonentin perché ho dolore fortissimo ad un dente e sono gonfia in viso ? Non sono troppe medicine ? Graxie
Buongiorno Francesca.
Non ci sono controindicazioni ad assumere un antibiotico insieme alla eparina calcica che fai nella pancia.
Appena puoi chiama il tuo medico e il tuo dentista per farti controllare.
Buongiorno, sono alla 2 dose di Ilumetri, la prima mi è stata fatta da un medico e la seconda me la sono dovuta fare io solo che il bugiardino non era chiarissimo e solo dopo ho scoperto che non dovevo rilasciare la plica cutanea dopo aver inserito l’ago. Io sono abbastanza magra e ho paura di aver fatto l’iniezione nel muscolo invece che sottocutanea anche perché gli effetti non si stanno verificando come dopo la prima dose. Cosa dovrei fare?
Non devi fare assolutamente nulla Irene. Se hai preso la plica è probabile che il farmaco sia stato iniettato sottocute, per cui rimani tranquilla. Se una parte è stata iniettata in muscolo non succede nulla di irreparabile.
Buongiorno, devo farmi iniezioni sottocutanee ed ho qualche subbio pur avendo letto suo articolo. 1. L’ago 0,30×12,7 mm lo infilo sotto pelle fino in fondo o ne rimane fuori un po? 2. Come faccio a tenere la pelle tra le dita ed allo stesso tempo tenere la fine dell ago -la parte gialla vicino alla siringa- per fermarla prima di iniettare?
Buongiorno Petra.
Fare l’iniezione sottocutanea è più facile di quanto possa apparire.
L’ago va introdotto tutto, dal momento che è piuttosto piccolo.
Per la tecnica, dopo avere disinfettato la parte, togli il cappuccio dell’ago, poi prendi una plica di pelle ai lati dell’addome e pungi fino in fondo. Inietta il farmaco ed estrai l’ago. Tampona con il batuffolo la sede della puntura e se non esce sangue hai finito. Se vedi un po’ di sangue tampona ancora un po’. Fatto!
Buongiorno ,mia figlia dopo un incidente e un intervento dovrà fare sul braccio 1 Nicetile 2 volte al giorno precisamente sulla parte interna del gomito,ora la parte ovviamente dopo 5 giorni si è gonfiata e un po indurita…è normale???
Buonasera Maria Pia. Da quanto capisco il nicetile viene somministrato per via endovenosa. Che la parte dove avviene punta la vena appaia indurita può essere normale ma sarebbe meglio farla vedere a chi somministra il farmaco.
Buongiorno Dottore, il 26 aprile sono stato sottoposto a un intervento di pulizia meniscale ginocchio dx. Nelle dimissioni mi hanno prescritto per 10gg, un’iniezione di INHIXA 2000 al giorno. Il problema è questo, avendo la fobia degli aghi, un parente mi ha fatto la prima iniezione, vicino al l’ombelico, da sdraiato SENZA prendere uno strato di pelle; è normale sentire ancora, dopo 5/6 gg, un leggero fastidio/dolore nella parte dove mi è stato fatta questa iniezione? Grazie in anticipo e buon proseguimento di giornata
Saluti,
Federico
Buongiorno Federico.
Sentire un dolore per qualche giorno dopo una puntura può essere normale, a patto che non vi siano segni visibili di qualcosa di anomalo.
Non mi spiego la distanza temporale dall’intervento, 26 aprile, ed il disturbo di cui parli adesso. Probabilmente mi è sfuggito qualcosa.
Salve. Sto eseguendo punture di enoxparina a mio padre. Il medico di base mi suggerisce di introdurne anche la piccola quantità di aria presente nella stessa. Inoltre nell’ultima iniezione, é avvenuta una fuoriuscita di sangue. Mi domando se sto eseguendo in modo corretto o errato il tutto. Grazie!
Buonasera Alessandro.
Va bene eseguire la puntura senza eliminare la piccola bolla d’aria: questa serve per facilitare l’iniezione di tutto il farmaco.
Per fuoruscita di sangue, nessun problema, può capitare quando viene trapassato qualche capillare, ma è del tutto normale. Stai facendo bene: continua!
Buonasera, ho fatto una iniezione sottocutanea con una siringa già pronta con il farmaco. Dopo aver inserito l’ago nella zona della pancia mi sono accorta che c’era un po’ d’aria, così ho estratto l’ago, fatto uscire l’aria e reinserito l’ago somministrando l’intero farmaco. Preciso che nel foglietto illustrativo c’è specificato di fare uscire l’aria. Ho fatto la cosa giusta? Grazie
Buongiorno.
Togliere la bolla d’aria non è necessario. Tuttavia togliendola non cambia nulla, al limite può rimanere qualche goccia di farmaco nella siringa.
Buonasera, se dovesse essere iniettata prima la bolla d’aria..cosa succede…? Mi è capitato più volte.
Grazie
Alexa
Buongiorno. Non succede nulla.
Tuttavia, se la siringa si tiene quasi verticalmente la bolla rimane in alto.
Buonasera, mi sono fatto per mesi la seleparina da solo in pancia e l’ho sempre fatto bene, oggi ho dovuto farla a mio papà l’ho fatta troppo in fretta anche un po’ e fuoriuscita , non succede nulla al max una dose minore?
Buongiorno Massimo.
Tranquillo, non succede niente. Solo un dosaggio inferiore di farmaco. Per il futuro, iniettare il farmaco lentamente è preferibile.
vorrei sapere se esiste un auto iniettore x iniezioni di eparina e se si se e possibile usarlo su pazienti che già usano auto inettore extavia
Buongiorno, esistono autoiniettori per certi farmaci particolari, come l’extavia per esempio, se si possano adattare per le punture di eparina a basso peso molecolare non saprei, però lo ritengo possibile. In rete se ne trovano diversi modelli, verifichi con i produttori o i venditori.
Sono stata operata di tumore all utero ed ho la pancia tutta incerottata quindi facendole da sola l eparina la faccio nell esterno delle cosce ma è molto duro fa lo stesso si possono fare anche all interno cosce?
Buongiorno Nunzia.
In teoria la puntura sottocutanea può essere praticata in qualunque parte del nostro corpo, anche nell’interno coscia. Solo che il sito risulterebbe piuttosto doloroso, per cui opterei nell’esterno delle braccia, se non è proprio possibile pungere le zone più tipiche, cioè fianchi o esterno coscia.
Auguri per la convalescenza
Mio marito è stato operato alla vena safena e gli hanno prescritto le punture Arixtra,da quello che mi ha detto il farmacista deve farle sulla pancia ma lui vuole farle sul braccio. Si possono fare anche sul braccio?grazie in anticipo
Buonasera Marilena. La puntura sottocutanea si può fare anche nel braccio. La tecnica è la stessa, solo che invece di prendere la plica di pelle basta inclinare leggermente l’ago.
Buonasera, vorrei un chiarimento per cortesia, a mia zia è stata rescritta eparina 0,4 abitando in un paese sottosviluppato e dovendo procurarsele lei, è riuscita a trovare solo quelle da 0,2 la domanda è: va bene se ne fa due di 0,2 al posto di una da 0,4 è la stessa cosa o ci sono controindicazioni!
grazie per la risposta
Buonasera. Nell’attesa di procurarsi il farmaco corretto ed evitare di pungersi due volte, è possibile usare il dosaggio da 0,2.
Ho fatto pure io la puntura x 5 giorni oggi il sesto sentiva più dolore e me la fatta buttare succede qualcosa se non le fa piu questo tipo di punture?
Buongiorno. La terapia va sospesa con l’accordo del medico che l’ha prescritta. In questo caso, neppure sappiamo di cosa si tratta e perché la stesse facendo.
Salve a tutti in questo Forum utilissimo x chi ha problemi a far le punture agli altri ed anche a sé stessi,vorrei aggiungere che quelle sottocutanee sono semplici e le ho già’ imparate adesso voglio cimentarmi ad utilizzare quelle intramuscolari!
Salve sono stata operata 20 gg fa mi è stato tolto l utero per un tumore ho fatto delle punture sottocutaneo per evitare trombosi dopo 3 giorni mi sono ritrovata una pallina un Po dura sottopelle ho paura e normale?
Bongiorno Rosa. Nessuna paura, la “pallina” dovrebbe sgonfiare in pochi giorni.
Auguri per tutto il resto.
Ciao, scusa il disturbo.
Mi Devo fare da solo 45 giorni di arixtra 7,5mg, ho la fobia degli aghi, non so perchè la prima è andata bene l’ho fatta 3 centimetri a destra e sotto dell’ombelico e pian piano proseguo andanto dall’altra parte passando sotto all’ombelico sempre di 3-4 cm ma non so il motivo nelle altre iniezioni sento il fastio dell’ago che entra e brucia e mi salta agitazione per la mia fobia delle punture, poi non capisco il l’ago lo appoggio e spingo lentamente ma forse la procedura è di dare un colpetto deciso ? c’e’ qualche sistema pèer sentire meno il bruciore dell’ago entrare ? grazie
Ciao Max. Non c’è rimedio per il bruciore alla puntura: dipende se incontra terminazioni nervose. Se le fai da solo, ti consiglio di eseguire le punture verso i fianchi o lateralmente nelle cosce. Prendi una plica di pelle tra due dita e… colpetto deciso e iniezione del farmaco. Senza strofinare poi.
ok ti ringrazio, dunque sempre all’altezza sotto l’ombelico ma molto verso i fianchi dici ce si prova meno dolore ? Per il colpetto fisso ci provo ma ti dico che ho la fobia degli aghi e sarà molto dura. Speriamo in bene non riesco farmi passare questa paura..
Buongiorno,
vorrei chiedere un parere, ieri sera non so perché ho avuto l’idea di fare la puntura al centro della pancia, molto più in basso dell’ombellico (terapia post transfer, percorso PMA), stamattina mi sono ricordata di aver letto che va fatta sempre ai lati, e mi sono spaventata di aver creato qualche danno.
Grazie, buona giornata
Francesca
Buongiorno. Nessuna preoccupazione. È buona norma evitare di fare la puntura sottocutanea nella zona intorno all’ombelico, ma solo per prudenza. Il rischio è legato alla vascolarizzazione della zona con possibilità di ematomi anche importanti. Ma è solo un rischio teorico.
Salve ho subito un operazione e devo fare x 20 giorni la calciparina ho notato che nella siringa è presente una bolla d’aria la devo togliere o si rimane? Ringrazio anticipatamente cordiali saluti.
Buonasera. La bolla va lasciata. Serve per consentire di iniettare il farmaco per intero.
Buona sera ho subito un intervento e devo fare la puntura di seleparina ma credo di non averle fatte sottocutanee perche non ho sollevato la pelle . Ne ho fatto 5 cosa succede? Grazie
Buongiorno Antonietta,
Stai tranquilla non succede nulla, cambia solamente il tempo di assorbimento.
Le altre, se ne devi fare ancora, falle meglio e, mi raccomando, verso la parte laterale e non vicino l’ombelico.
Buongiorno dottore, ho fatto l’eparina a mia nonna, lontano dall’ombelico. Ho seguito passo passo le regole ma alla fine di istinto ho strofinato la parte. E ho notato un brutto ematoma. Grande circa 6 cm e molto scuro. Devo preoccuparmi? In farmacia mi hanno suggerito una pomata per il riassorbimento dell ematoma ma non so se può bastare. Non era mai successo nulla di simile.
Cara Grazia, intanto non sentirti in colpa perché che si sviluppi un ematoma è possibile, basta che al passaggio dell’ago si rompa un capillare. Per quanto possa essere brutto da vedere, di solito non è pericoloso, specie nella zona laterale del fianco. L’importante è verificare che l’ematoma non si allarghi ulteriormente. Piano piano si assorbirà con o senza pomate.
Auguri e riscrivi se hai altre difficoltà.
Salve posso effettuare la puntura una volta sulla coscia, un’altra sul braccio ecc. ho devo scegliere e mantenere una zona?
Grazie
Buonasera. Le punture possono essere effettuate in qualsiasi zona, indifferentemente, cambiando da una somministrazione all’altra.
Salve Saverio, mi potresti spiegare la differenza tra una puntura sottocutanea e intradermica? Grazie per la risposta
Ciao Giuditta. Quella che chiamiamo pelle, o cute, è un tessuto formato da più strati. Dal più superficiale al più profondo, abbiamo l’epidermide, derma e ipoderma. Al di sotto della cute è presente il tessuto connettivo, molto e vascolarizzato.
L’iniezione sottocutanea prevede che il farmaco venga rilasciato proprio nel connettivo e dunque al di sotto della pelle.
L’intradermica prevede invece che l’ago giunga più superficialmente, appunto nel derma dove l’assorbimento risulta più lento.
Ho il sospetto che le iniezioni sottocute di enoxaparina mi causino disturbi intestinali( scariche diarroiche anche ripetute a distanza di brevissimo tempo, anche 20 volte al giorno), e in effetti sul bugiardino è indicato come effetto indesiderato. È un problema da non sottovalutare? Occorre informare immediatamente il medico e sospendere la terapia? Ps : inoltre ho degli ematomi presso i siti di iniezione
Buongiorno Enrico.
Che le scariche diarroiche siano causate dalla enoxiparina, per quanto improbabili, sono possibili. Un raro effetto collaterale.
Certamente va contattato il medico per una eventuale sospensione o modifica della terapia.
I ponfetti in sede di iniezione, sono comuni e non destano preoccupazione.
Vorrei sapere se l’eparina sottocutanea va iniettata piano o normalmente veloce. Ringrazio anticipatamente il Dott Saverio Schirò
Il farmaco va iniettato non “sparato”. Basta farlo con naturalezza.
Ho fatto una siringa di eparina sul lato esterno del braccio dx ma credo che sia stata iniettata più che sotto la cute, nel muscolo. Mi è rimasto un piccolo bozzetto. Succede qualcosa?
Buonasera. A volte succede di iniettare il farmaco sottocute nel muscolo. L’unica cosa che può accadere è che vi sia un piccolo stravaso di sangue essendo il muscolo più vascolarizzato. Fatto nel braccio difficilmente crea problemi. Il bozzetto in poco tempo si riassorbe.
Saverio Schirò
anche io lo sto facendo dopo un intervento l ho fatta da sola, non ho sentito quando è entrato l ago quando pensavo aver finito mi sono accorta che né era rimasto un po’ di liquido. sono preoccupata perché no l ho fatta bene. succede qualcosa di grave se non entra il liquido? quell poco di liquido mi ha bruciato pochissimo ma non come quando me lo facevano in ospedale. aiuto sono preoccupata. grazie e scusi per il disturbo
Cecilia, nessun problema. Ormai è fatto e non succede nulla se il farmaco non viene iniettato per intero. Nella siringa preconfezionata, è presente una bolla d’aria che serve proprio per facilitare l’iniezione di tutto il farmaco.
Sul bruciare più o meno è casuale, cioè può dipendere dalla zona della puntura che può essere più o meno innervata.
Ciao come va? Scusami se ti disturbo.
Ho un terrrrrrrrrorrrrrre degli aghi, purtroppo mi tocca fare le punture da sola. Nella puntura la prima parte mi sono accorta di non essere andata in profondità, ma solo sotto pelle, subito dopo sono andata più in profondità. Il problema che il liquido mi è rimasta sotto la pelle..ho gonfiore di questo liquido sotto pelle…devo fare qualcosa?? Se ne va da solo?? Mi devo preoccupare?? Grazie…
Nessun problema Egla. Si assorbirà solo più lentamente ma non succede niente di irreparabile.
Per non avere questo problema prenditi di coraggio e pungi senza pensarci troppo. Ricorda di non sfregare quando hai estratto l’ago.