La Dieta Mediterranea è una delle diete più nominate, ma in realtà sono ben pochi coloro i quali conoscono realmente in cosa consiste e perché riesce ad apportare e mantenere benefici alla salute nel tempo. È una dieta che nasce negli anni ’60 e pone le sue basi sullo stile alimentare tipico dei Paesi dell’area mediterranea.
Cosa non è la Dieta Mediterranea
• Non è un’alimentazione vegetariana: sebbene uno dei suoi elementi cardini sia l’abbondanza nella frequenza di assunzione di frutta e verdura, ma anche carboidrati complessi sotto forma di legumi, pane e pasta da farina integrale o di grano duro, riso, orzo, farro, avena;
• Non è una dieta iperproteica: pesce, in particolare quello azzurro, carne bianca, uova e carne rossa, devono essere consumati con moderazione;
• Non è una dieta iperlipidica: il consumo di latte e suoi derivati deve essere moderato. La principale fonte di grassi deve essere l’olio extravergine di oliva;
• Non è una dieta ad alto Indice Glicemico: ridotto infatti deve essere il consumo di alimenti con zuccheri semplici.
• Non è una dieta monotematica.
Cosa è la Dieta Mediterranea
• E’ varia;
• Si basa sul consumo di cibi locali e quindi a Km 0;
• Rispetta la stagionalità;
• Stimola il consumo di spezie ed erbe aromatiche, capaci di conferire gusto e salute.
I vantaggi
I vantaggi derivano dalla particolare composizione in nutrienti, ma soprattutto antiossidanti che questo tipo di alimentazione apporta. Queste molecole, una volta presenti nel nostro organismo, riescono a svolgere effetti benefici attraverso una serie di reazioni chimiche, così come durante le stessa reazioni di digestione. Ma l’azione positiva non si arresta solo a questo: all’azione antiossidante si deve aggiungere quella antiinfiammatoria, così come alla capacità di influire positivamente sulla flora batterica intestinale.
L’azione sinergica tra antiossidanti e tutti gli altri nutrienti si è visto inoltre essere capace di modulare l’espressione genica. Ancora una volta, le ricerche quindi confermano che ciò di cui ci nutriamo influisce sul nostro DNA.
Secondo una recentissima ricerca pubblicata su “Nutrients”, l’alto contenuto di antiossidanti fornito appunto dalla Dieta Mediterranea ha la capacità di modulare l’espressione genica e quindi, la sintesi proteica. I processi di ossidazione e gli stati infiammatori, processi particolarmente “intrecciati” fra loro e altamente nocivi per l’organismo, se presenti per un lungo periodo, sono coinvolti nella fisiopatologia di svariate malattie.
Ricordiamo inoltre come lo stato di infiammazione cronica è anch’esso una condizione chiave nello sviluppo di obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Una sana alimentazione che rispetta i canoni della Dieta mediterranea è stato dimostrato essere realmente capace di affrontare e prevenire l’instaurarsi di una condizione di ossidazione e infiammatoria nell’organismo.
Al passo con i tempi
Ma ciò che caratterizza la dieta Mediterranea è che essa non è solo uno stile alimentare, ma è soprattutto uno stile di vita.
Essa infatti promuove:
• l’attività fisica, fonte di benessere non solo fisico ma anche psichico;
• la socializzazione, perché mangiare è anche sinonimo di convivialità;
• sostenibilità e rispetto per l’ambiente, perché promuove il consumo di alimenti stagionali, locali e della tradizione locale.
Dr.ssa Valentina Schirò
Biologa Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione