Chi viene per la prima volta a Palermo, non può non notare quell’edificio rosa che svetta su un promontorio di “Monte Pellegrino“: si tratta come tutti noi sappiamo del Castello Utveggio.
Castello che in realtà non è mai stato, né una fortezza, come molti sono portati a credere, e neppure una dimora nobiliare, ma semplicemente un grande palazzo in stile neogotico simile ad un castello che l’imprenditore Cavaliere Michele Utveggio volle far costruire agli inizi del 1900 su progetto dell’architetto Giovan Battista Santangelo.
La costruzione di Castello Utveggio iniziò nel 1928 e si ultimò in soli 5 anni. Ma quale doveva essere la destinazione d’uso di questo imponente edificio? L’idea grandiosa del Cavaliere Utveggio era quella di costruire un Grande Albergo di lusso a tre piani, il Grand’Hotel “Castello Utveggio“.
Posto sulla sommità del promontorio che guarda a Sud, a 346 metri di altezza, Castello Utveggio domina Palermo e la Conca d’oro. L’inaugurazione avvenne nel 1934 quando purtroppo l’imprenditore era già morto senza avere avuto la possibilità di vedere completata la sua opera.
Lo schema compositivo della costruzione richiamava modelli figurativi medievali, alquanto diversi dalla tipologia progettuale dell’epoca. Anche la tecnica di costruzione e i materiali impiegati, il calcestruzzo armato, erano piuttosto innovativi per quei primi del 900 a Palermo.
L’architettura è piuttosto articolata, con torri squadrate in diversi piani, con merlature di sapore medievale, la facciata che guarda a Sud appare arcuata e in basso una serie di colonnati su due piani, disegnano portici sulle cui pareti si aprono ampie vetrate. Finestre bifore o monofore con arco a sesto acuto rendono il complesso con una vago stile neogotico tipico dell’architettura del primo Novecento in Europa.
Secondo il progetto iniziale, il palazzo era distribuito su tre piani: al piano terra era ubicato il bar, il ristorante e il colonnato che immetteva nel belvedere dal quale ammirare la città ed il porto.
Ai piani superiori gli uffici e le stanze di servizio mentre al terzo piano vi erano 27 tra stanze d’albergo e le suite arredate in stile liberty.
Il Grand’Hotel Utveggio ospitò illustri personaggi dell’epoca che sceglievano quest’albergo per la loro permanenza nel capoluogo di Sicilia, scegliendo questo luogo per rilassarsi e godere della meravigliosa vista su Palermo.
Ultima figura illustre, ospitata nell’albergo, nel 1995, fu il papa Giovanni Paolo II, in visita a Palermo.
Ma la vita del Castello Utveggio come Grand’Hotel non durò a lungo, col sopraggiungere della II guerra mondiale infatti l’albergo fu abbandonato e divenne avanposto per la contraerea tedesca e italiana. Fino al 1943 quando le truppe americane decretavano la fine della guerra e gli abitanti delle falde di Monte Pellegrino approfittarono dell’abbandono dell’Hotel per saccheggiarlo di tutti gli arredamenti.
Nel 1984 la Regione Sicilia espropriò Castello Utveggio acquisendone la proprietà e provvedendo al restauro.
Nel 1988 fu affidato ad una Scuola di Management di alta specializzazione il Cerisdi “Centro Ricerche e Studi Direzionali”
Nel 2016 è stato chiuso definitivamente e ora è nuovamente in fase di ristrutturazione.
Riusciremo presto a godere di una visita a Castello Utveggio? Chissà! Questo sarebbe il piacere di ognuno di noi.