Ieri si è svolto, come da 389 anni a questa parte, il Festino di S. Rosalia, la festa delle feste per ogni palermitano che si rispetti, il giorno in cui tutte le tradizioni popolari, i ricordi ancestrali di un popolo, la religiosità latente (più o meno presunta) si risveglia con prepotenza e manifesta tutta la devozione di una cittadinanza che sente tantissimo il clima gioioso di tale ricorrenza. Come ogni anno il Festino ha suscitato opinioni differenti, che per lo più sono di incanto per la bellezza dei fuochi, dei preparativi e del carro, che in genere si contrappongono allo sdegno causato dalla folla, il degrado e gli eventuali difetti organizzativi. Ma il Festino è la festa di tutti i palermitani, con tutti i pro ed i contro che questo comporta.
Il clima di austerità di quest’anno, in parte ritenuto un atto dovuto da parte degli organizzatori, ha dato vita ad una festa sobria e generalmente apprezzabile, senza i toni sfarzosi che hanno caratterizzato alcune annate in passato e che hanno causato aspre critiche per le ingenti somme spese, eccessive per una città che avrebbe bisogno di tanti interventi senza dubbio più seri ed urgenti. In generale dunque opinioni positive per l’oculatezza con cui tutta la faccenda è stata trattata e per l’organizzazione tutto sommato gradevole.
Tali opinioni sono parte di sentori generali nonché di un’opinione strettamente personale, se volete darci la vostra impressione, lasciate un commento e dite a tutti cosa pensate.
Purtroppo io me la sono persa, sono dovuto partire, ma avrei dato un braccio per esserci, adoro il festino.
S. rosalia è stata una festa divertente, piena di tasci come al solito, ma tutto sommato carina. Ho apprezzato i giochi di fuoco anche se sono durati poco rispetto al solito.
Il festino è stato bello si sapeva che avrebbero speso meno soldi e ci stava ma la preparazione mi è piaciuta, anche tutte le iniziative fatte per la settimana sono state belle, basta fare cose belle con pochi soldi per fare riuscire la festa.
Io ho assistito alla processione, è stata un bagno di folla come sempre, però ne è valsa la pena. La presenza della Santuzza si sente eccome in quella bolgia di gente. Rimane un’esperienza unica.
Il festino come ogni anno è stato unico, ricco di tradizioni e di emozioni indescrivibili. Si può discutere poi di dettagli futili, ma la bellezza della festa è indiscutibile. Il Festino è Palermo.
Grazie di questo commento Carola, sono perfettamente d’accordo con te. Il Festino rispecchia moltissimi aspetti di Palermo e dei palermitani, difficili da spiegare a parole, ma subito visibili per chi li conosce.
Il festino di quest’anno non mi è piaciuto molto, a parte i fuochi che sono durati poco, poi mi è sembrato che la partecipazione fosse un po’ più scarsa rispetta agli altri anni, mi è sembrato meno sentito. Saranno impressioni mie.
Il festino di quest’anno non mi è piaciuto molto, a parte i fuochi che sono durati poco, poi mi è sembrato che la partecipazione fosse un po’ più scarsa rispetta agli altri anni, mi è sembrato meno sentito.
Io l’ho trovato molto sobrio, migliore rispetto a molti anni di esegerazioni. Penso che bisognerebbe seguire questo esempio anche per gli anni futuri.
A me il festino è piaciuto molto, ma ho trovato tutta la zona circostante molto molto sporca, ho posteggiato vicino la via tiro a segno e li c’erano cumuli di immondizia dappertutto, questo aspetto andrebbe migliorato nei prossimi anni.