Instagram è una piattaforma pressoché irrinunciabile per chi vuole affermarsi come creator o influencer. Pur essendo già famosi su altri social, può essere conveniente aprire un profilo anche su Instagram e impegnarsi per farlo crescere.
Molti utenti, soprattutto all’inizio, scelgono di darsi un piccolo bonus comprando iscritti e interazioni su Followerius, una piattaforma professionale che consente di acquistare in maniera sicura e senza ripercussioni negative per il profilo Instagram.
Guadagni su Instagram? Spesso indiretti
A differenza di piattaforme come YouTube o Twitch, Instagram non offre un programma di partnership o affiliazione che consenta la monetizzazione diretta di video e post. Pertanto, la maggior parte della monetizzazione va realizzata indirettamente, magari servendosi anche di piattaforme esterne.
Il primo passo per poter monetizzare al meglio il profilo Instagram è convertirlo in account business; si tratta di una procedura rapida e gratuita che consente di ottenere diversi vantaggi, come la possibilità di visualizzare le proprie statistiche in tempo reale per capire quali sono i contenuti di maggior successo.
Iscritti e monetizzazione
Il numero di iscritti Instagram è (solitamente) direttamente proporzionale al numero di opportunità commerciali a cui è ambire; chi possiede un profilo di nicchia, molto attivo e spesso in tendenza, avrà più chance di essere contattato da brand e aziende anche se non vanta un grande numero di iscritti.
In genere, però, per avere una concreta opportunità di monetizzare il profilo Instagram è necessario avere almeno qualche migliaio di iscritti (dai 10.000 in su) in crescita costante. Un maggior numero di iscritti, oltre a essere un buon biglietto da visita, favorisce il numero di interazioni e la visibilità del profilo, uno dei parametri più importanti per le aziende in cerca di sponsor.
Reel e regali
Anche se non vi è modo di monetizzare post e storie, i reel consentono agli utenti idonei di ricevere dei regali virtuali dai fan, che verranno accreditati in dollari. Si tratta di una forma di apprezzamento virtuale (come i diamanti di TikTok o i bits di Twitch) solitamente poco remunerativa; solo chi possiede dei grandissimi numeri di iscritti può generare delle entrate rispettabili con questo strumento.
Reel, post e affiliazioni
Un metodo molto usato per monetizzare i contenuti Instagram (soprattutto le storie) consiste nelle affiliazioni. Condividere un link affiliato (come quelli di Amazon) consente al creator di guadagnare una piccola commissione ogni volta che un utente clicca sul link o effettua un acquisto tramite esso. I guadagni possono essere variabili, ma in media chi ha un maggior numero di iscritti ha più possibilità di guadagnare dai link di affiliazione.
Questo metodo è molto usato dai creator che recensiscono prodotti (talvolta ottenuti gratuitamente), oppure da chi condivide un hobby o un mestiere online e consiglia ai propri iscritti quali attrezzi del mestiere usare.
Collaborazioni con aziende e brand
Un’ottima fonte di guadagno per gli influencer più affermati è la collaborazione con brand e aziende disposte a erogare servizi, prodotti e/o compensi in cambio di contenuti sponsorizzati. Spesso si tratta di post, caroselli e storie brandizzate, oppure di reel in cui taggare il profilo Instagram dell’azienda o il suo prodotto. Instagram, infatti, richiede di segnalare eventuali collaborazioni sponsorizzate con le apposite etichette.
Gli influencer più grandi vengono spesso contattati personalmente, mentre i più piccoli/medi potrebbero doversi presentare ai brand potenzialmente interessati nella speranza di una collaborazione. In questo caso, in genere, il compenso potrebbe essere basso o completamente assente, sostituito dalla possibilità di ricevere prodotti o servizi gratuiti.
Vendite su siti esterni
Liberi professionisti, startup e artigiani usano spesso Instagram per promuovere il proprio lavoro e raggiungere degli iscritti potenzialmente interessati a diventare clienti. In questi casi, il profilo Instagram ha la funzione di indirizzare le persone su un sito esterno, come un blog o un e-shop.
Per quanto riguarda le vendite di prodotti online, è importante specificare che gli account business hanno modo di creare degli e-commerce direttamente tramite Instagram, sui quali caricare i prodotti e le relative descrizioni. Con questo accorgimento, i clienti potranno fare acquisti direttamente dall’app di Instagram, senza passare da siti esterni.
Se invece il proprietario del profilo è solito comparire di frequente a fiere ed eventi dal vivo (come accade per scrittori, fumettisti e artigiani), Instagram diventa un buon modo per pubblicizzare la propria presenza presso l’evento e invogliare il pubblico a presentarsi di persona per acquistare.