SAGRA DELL’ARANCIA A SCILLATO

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La Sagra dell’arancia si svolge ogni anno la prima domenica di maggio, nel piccolo comune di Scillato, in provincia di Palermo. 

Questo paese, abitato da poco più di 600 abitanti, è conosciuto per le sue coltivazioni, in particolare quella dell’arancia bionda di Scillato. Un prodotto unico e di elevata qualità, che è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).

L’evento viene organizzato per celebrare l’inizio della bella stagione, ma anche per aprire le porte della città a chi non la conosce. Scillato, infatti ha molto da offrire nonostante le sue piccole dimensioni.

Durante la sagra vengono organizzate diverse attività.

Programma della Sagra  

A partire dalle 9 per le vie della città viene allestita una mostra dell’artigianato.

Alle 9.30 ritrovo a piazza Aldo Moro per partecipare alla visita guidata ai mulini, al Santuario e al Museo dell’Acqua.

All’ora di pranzo via alla musica, con il Trio Kissisemu, che propone musiche e balli della tradizione. 

Dalle 13.00 apertura degli stand gastronomici con piatti tipici del territorio.

Alle 15.00 i carretti siciliani sfileranno per le vie offrendo le ottime arance di Scillato, accompagnati dalle note musicali del gruppo folk IMACHARA.

La manifestazione si chiude con un tocco dolce. A partire dalle 17.00 si potranno degustare dolci a base di arance. Sicuramente non mancherà il Pan d’arancio e la cassata dolci iconici della Sicilia. 

Le arance di Scillato

L’arancia di Scillato si distingue dalle altre per la sua forma non proprio tonda, per il suo colore biondo e perché fa parte delle varietà ombelicate. 

Si tratta di un frutto ricco di succo perfetto per spremute fresche e dolci. La sua buccia è molto profumata in quanto ricca di oli essenziali.

Per le sue caratteristiche viene usata spesso per la preparazione dei dolci siciliani. Il suo succo dal sapore gradevole e non troppo dolce è perfetto anche per le preparazioni salate. Perfetto per condire pesce e carne. Ottima l’insalata di arance con questa varietà.

Se vi trovate nella zona di Palermo e volete provare ad usare questa arancia in cucina, potete trovare ispirazione consultando il volantino penny palermo.

I mulini di Scillato

I mulini di Scillato sono una vera perla della Sicilia. Recentemente restaurati rappresentano una sosta obbligatoria per chi passa nell’area del Parco delle Madonie

Scillato è un paese profondamente legato all’acqua, bene molto prezioso in Sicilia. Vista la sua posizione e la grande quantità d’acqua presente in quest’area già a partire dal dodicesimo secolo, si iniziarono a costruire dei mulini. 

Nel tempo purtroppo molti di questi sono andati perduti e di alcuni non si possono vedere che pochi resti.

L’Itinerario delle acque e dei Mulini’ è stato creato proprio per dare nuova luce a queste antiche costruzioni.

Diversi sono i resti di mulini che si possono osservare, ma 3 sono quelli meglio conservati.

Il mulino dell’Asiniddaru, quello di Paraturi e quello di Rasu. Quest’ultimo ha continuato a funzionare fino ai primi anni del ‘60.

Altre peculiarità del comune di Scillato

Scillato produce non solo delle ottime arance, ma anche altri prodotti come le albicocche, anche queste inserite nella lista PAT, e la Provola delle Madonie. 

La chiesa al centro del Paese, il Santuario Maria SS. della Catena, è stata costruita nel ‘500, quando quest’area era governata dai Reali di Spagna. All’interno la statua della Madonna della Catena.

La sagra dell’arancia di Scillato è l’occasione perfetta per conoscere un comune Siciliano unico nel suo genere. Piccolo, ma allo stesso tempo ricco di storia, tradizioni e specialità regionali.

Un esempio di come uomo e natura siano in grado di combinarsi alla perfezione, creando armonia e bellezza.

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Un gruppo di persone accomunate dalla passione per la Sicilia, ma sopratutto per Palermo, con la sua storia millenaria, la sua cultura unica e le sue molte, moltissime sfaccettature.

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