Da qualche anno a questa parte, anche a Palermo, l’avvento dei centri commerciali ha spostato l’attenzione dei consumatori verso le zone periferiche della città, dove questi nuovi colossi trovano il loro spazio. Per i negozi del centro città, da sempre punto di riferimento per i Palermitani e non solo, questa è stata una batosta dalla quale non tutti sono in grado di riprendersi, infatti, se le grandi catene di negozi possono sopravvivere grazie agli “affiliati” che prosperano nei centri commerciali, i piccoli gestori e gli imprenditori locali soffrono doppiamente la situazione. Difatti, data la situazione economica non proprio rosea, il progressivo spopolamento commerciale delle vie cittadine e la mancanza di parcheggi nelle zone limitrofe, vengono a creare una serie di disincentivi determinanti a causare una crisi degenerativa per il nostro amato centro storico.
Per lungo tempo anch’io ho preferito la comodità del centro commerciale, tuttavia, di recente ho saputo apprezzare nuovamente l’esperienza di fare acquisti passeggiando, come eravamo soliti fare non molto tempo fa. Camminando tra i nostri bei monumenti, entrando qua e là nei negozi che più ci interessano, col passo libero e senza la confusione a cui ormai siamo troppo abituati, trovo che la giornata di shopping passi in modo più piacevole, meno stancante e, di sicuro, meno stressante. Se più persone rivalutassero il centro storico per i loro acquisti, sosterremmo le economie locali e tutti i cittadini ne gioverebbero.
Samuele Schirò
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