Palermo, si sa, è una città unica nel suo genere, con le sue bellezze storiche e i suoi infiniti problemi odierni. Vivendoci, anche i cittadini Palermitani sono stati forgiati dai cambiamenti, dalla gloriosa memoria e dai malcostumi che caratterizzano il capoluogo siciliano. Vediamo alcuni di questi tipi (o stereotipi) che sicuramente ognuno di noi conoscerà.

  1. Il Tuttocittà

Che siate in centro, in periferia o in mezzo alla campagna, il Tuttocittà saprà indicarvi, con dovizia di particolari, come arrivare anche nel vicolo più buio e sperduto di ogni quartiere. Google Maps gli fa un baffo, perché lui conosce a memoria ogni strada della città e sarà felice di descrivervi il tragitto da percorrere segnalandovi anche i sensi vietati, le ZTL e i possibili autovelox. Conoscerne uno è sempre utile.

  1. La guida turistica

Passeggiare con lui a Palermo equivale ad una lezione di storia (che vi piaccia o meno). Conosce ogni angolo del centro storico e non vede l’ora di sciorinare la sua competenza, raccontandovi aneddoti e vicissitudini che riguardino ogni pietra di ogni edificio. Sa perfettamente il susseguirsi di dominazioni, re, viceré e sindaci che hanno governato la città da tempi immemori fino ad oggi e ve li elencherà nonostante eventuali espressioni di noia o indifferenza.

  1. Lo straniero

È nato e cresciuto a Palermo e ci vive da sempre, ciò nonostante non ha idea di dove si trovino i monumenti e le strade più importanti. Conosce soltanto la zona in cui vive e lavora, e non si è mai avventurato all’esterno se non per cause di forza maggiore. Da notare il suo smarrimento quando si nominano strade e palazzi palermitani, di cui evidentemente ignorava del tutto l’esistenza.

  1. Il tascio

Quando passa lui se ne accorgono tutti. Che sia a piedi, completo di vestiti appariscenti e a dir poco discutibili, o che sia in auto con lo stereo a tutto volume ed i finestrini abbassati, è impossibile non notarlo, e lui ne gode. Occhiali da sole anche di notte e inconfondibile parlata sono il biglietto da visita di questo tipo. I più all’avanguardia (possibilmente minorenni) hanno montato potenti casse sulle biciclette, in modo da poter scorrazzare diffondendo l’inquinamento acustico in maniera capillare.

  1. Hulk il distruttore

Odia Palermo e tutti i palermitani (sé stesso incluso). Non esita a bocciare qualsiasi iniziativa venga fatta in città e, inutile dirlo, non è mai il primo a promuovere nuove idee. Il suo comunque è puro spirito sportivo, infatti è sempre pronto a smettere di criticare un’idea non appena ne esce una nuova. Insomma, ama rimanere aggiornato.

  1. Il pensionatotipo1

Per essere un pensionato a Palermo non c’è bisogno di aver raggiunto una certa soglia d’età, purché non si voglia realmente percepire una pensione. Per quanto siano in maggioranza gli anziani, ogni tanto si intravede qualche “pensionato precoce”, che passa le giornate nei bar o nei pressi dei cantieri stradali, sempre pronto ad esprimere la propria opinione. I più virtuosi si recano negli storici punti di aggregazione, come piazza Indipendenza, per misurarsi con i più esperti giocatori di scopa del mondo, o semplicemente per guardare.

  1. Il Malacarne

Potrebbe essere la persona più buona e gentile del mondo, ma chi ha la faccia da Malacarne purtroppo non può mascherarla facilmente, e vedrà i suoi concittadini cambiare spesso strada quando arriva lui. Che sia malavitoso o meno cambia poco, la sua faccia è già un pessimo biglietto da visita, e farebbe diffidare di lui persino i parenti e gli amici più stretti.

  1. L’Elemento da spiaggia

L’elemento da spiaggia tipicamente ama Mondello, la frequenta già dal primo sole primaverile e non la abbandona fino ad ottobre inoltrato. Si tratta di individui che amano la ressa del ferragosto, l’abbronzatura, le feste in spiaggia e i giochi con la palla. Quando non può andare a mare si deprime e cerca di ammazzare il tempo tra scuole, lavoretti e discoteche, ma non vede l’ora di poter salire sull’806 modello “en plein air” che lo porti al suo vero amore. Appare spesso nel servizi del TG4.

  1. I Totucci

Questa è una razza leggendaria, ma mai in estinzione. Ama l’estate, le pasquette e tutte le occasioni in cui è possibile “schiticchiare”. In genere si muovono in grandi branchi, composti da intere generazioni di mangiatori di pasta a forno, salsiccia ed immancabili angurie. I meno organizzati vanno nelle aree attrezzate muniti di cibo e bevande che basterebbero per giorni. I più organizzati, invece, montano in spiaggia tendoni degni di un circo, che per poco non rientrano nei termini dell’abuso edilizio.

  1. L’amico di un mio amico…

Che abbiate bisogno di cambiare una gomma o che vogliate vincere il prossimo Festival di Sanremo, questo particolare tipo conoscerà sempre qualcuno che fa al caso vostro e che potrebbe, dietro suo interessamento, farvi un favore o un prezzo di favore. Talvolta è semplicemente qualcuno con qualche smania di protagonismo che spera di ottenere attenzioni, a volte invece si tratta di qualcuno che davvero ha tanti amici, forse anche troppi. In entrambi casi è meglio diffidare, per evitare spiacevoli sorprese.

E tu che tipo sei?

7 COMMENTI

  1. OTTIMA descrizione. Mancava solo il SUPER tifoso del Palermo che dopo averti parlato dei problemi economici dovuti alla mancanza di lavoro ti dice che segue il Palermo in tutte le trasferte….comprese quelle effettuate in RUSSIA quando la stessa squadra giocava in Europa League

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