Il macco di fave è una ricetta tipica siciliana e si prepara tradizionalmente per la festa di San Giuseppe, un piatto povero della cucina contadina.
Il”macco” dal latino “maccare”, ridurre in poltiglia può essere servito come una vellutata con dei crostini di pane oppure come una zuppa dove può essere cucinata la pasta. Quando la pasta con il macco di fave sarà pronta servite con una macinata di pepe nero macinato fresco o un po’ di peperoncino, ed un po’ d’olio d’oliva crudo.
Ingredienti
300 g di fave secche decorticate
1 mazzetto di finocchietto selvatico
una cipolla piccola
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione
La sera prima mettete ad ammorbidire le fave secche in acqua abbondante.
Pulite e lavate il finocchietto.
Pulite e lavate il finocchietto.
Soffriggete la cipolla con un po’ d’olio in un tegame preferibilmente di coccio, unite le fave e il finocchietto tagliuzzato. Allungate con acqua, poco sale e lasciate cuocere per circa 2 ore, coperto e a fuoco basso.
Mescolate cercando sempre di schiacciare col cucchiaio di legno affinché le fave si sfarinino, oppure usare un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia.
Potete servire il macco di fave accompagnato con dei crostini di pane casareccio oppure, aggiungendo dell’acqua, potete cucinarvi dentro un po’ di pasta sminuzzata mescolando spessissimo in maniera tale da non fare attaccare tutto sul fondo della pentola.