Raggi UV: come proteggere gli occhi e scegliere gli occhiali da sole adatti.

Risposte alle domande più comuni sulla protezione degli occhi dai raggi UV

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Come ogni anno arriva il periodo della stagione estiva e con sé anche una maggiore esposizione al sole. In molti, però, dimenticano di proteggere anche gli occhi, oltre al corpo, dai raggi UV. Indipendentemente dall’età i raggi ultravioletti possono provocare gravi conseguenze se un’esposizione al sole è prolungata. Non sono solo causa di danni ai tessuti della superficie dell’occhio, cornea e cristallino ma, nel tempo, possono aggravare patologie inerenti all’età, quali cataratta, degenerazione maculare e altre condizioni oculari che causano problemi alla vista. 

Chi sono i soggetti più sensibili alla luce ultravioletta?

Particolarmente sensibili ai danni del sole sono bambini e anziani. Per i bambini l’alto rischio di esposizione avviene soprattutto durante le ore di gioco all’aperto. Fondamentale è infatti indossare un cappellino in modo che gli occhi siano protetti dal sole nelle ore più calde.

Per gli anziani, invece, il rischio di esposizione può causare danni elevati soprattutto nei soggetti che hanno subìto interventi chirurgici, come la cataratta, che prevede la rimozione del cristallino naturale in sostituzione di una lente IOL artificiale. Ad esempio IOL impiantate anni prima possono avere un rischio elevato di danni ai raggi UV.

Esistono farmaci che possono provare maggiore sensibilità alla luce dei raggi?

L’assunzione di farmaci come antibiotici appartenenti al gruppo delle tetracicline, dei sulfamidici e dei chinolonici, anticoagulanti; anticoncezionali; antidepressivi; antidiabetici; antimicotici come la griseofulvina, l’itraconazolo e il ketoconazolo possono causare maggiore sensibilità. È bene consultare l’oculista di fiducia in caso di esposizioni prolungate al sole.

A cosa bisogna prestare attenzione per la scelta degli occhiali da sole?

Ci sono infiniti modelli, ma ciò che conta è scegliere un occhiale da sole con protezione UV al 100% in quanto garantisce maggiore protezione per gli occhi. È consigliabile acquistare occhiali che riportano adesivi con marchio “UV400”. 

Lenti polarizzate. A chi sono più indicate?

Le lenti polarizzate o antiriflesso riducono l’abbagliamento della luce e l’affaticamento degli occhi e sono indicate per chi svolge sport sulla neve, pesca, canottaggio, golf o attività lavorative al sole.

Sono più a rischio gli occhi chiari o scuri?

Chiari o scuri che siano è importante proteggerli. Degli studi dimostrano, però, che l’esposizione ai raggi UV per l’iride più chiara – azzurre e verdi -possono aumentare il rischio di tumori oculari rari, come il melanoma dell’iride o il melanoma uveale.

Dott. Gregorio Lo Giudice – Oculista

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I contenuti degli articoli, per quanto frutto di ricerche accurate, hanno uno scopo esclusivamente informativo e non sostituiscono in alcun modo l’intervento o l’opinione del medico o la sua diagnosi in relazione ai casi concreti. Tutte le terapie, i trattamenti ed i consigli di qualsiasi natura non devono essere utilizzati a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione psicofisica. Conseguentemente si consiglia in ogni caso di contattare il medico di fiducia.

Dr. Gregorio Lo Giudice
Dr. Gregorio Lo Giudicehttp://www.gregoriologiudice.it
Medico Oculista ARNAS Ospedale Civico di Palermo - cellulare: 331 144 6151

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