La via Simone Cuccia va dalla via Libertà al viale Piemonte.
Simone Cuccia fu un avvocato e giurista siciliano, nato ad Augusta nel 1841 e morto a Palermo nel 1894. Apparteneva ad una famiglia di origine albanese, in quanto il padre, l’ufficiale dell’Esercito Borbonico Luca Cuccia, faceva parte della colonia albanese di Mezzojuso.
Compiuti i primi studi presso il seminario greco di Monreale, si laureò in giurisprudenza all’Università di Palermo nel 1862, laurea che gli fruttò inizialmente l’incarico di professore presso diversi istituti di Palermo e successivamente la cattedra di diritto penale e storia del diritto nell’Ateneo palermitano, il tutto correlato da una brillante carriera come avvocato. Lasciò la cattedra nel 1882 perché eletto deputato al Parlamento e in questa occasione promosse e promulgò diverse leggi per favorire lo sviluppo della Sicilia e fu anche un attivo collaboratore nella formulazione del codice penale Zanardelli.
Ricoprì anche numerose cariche cittadine, tra cui quella di vicepresidente del Circolo giuridico, di consigliere comunale e provinciale e di presidente direttivo della scuola femminile “Turrisi Colonna”.