Il cuore: com’è fatto e come funziona

Ecco come funziona l'organo che ci è più "caro"

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L’attività cardiaca ci accompagna dal seno materno fino all’ultimo momento della nostra vita e tuttavia non tutti sanno come è fatto e come funziona il nostro cuore. Cercherò di spiegarlo in maniera semplice invitandovi a fare tutte le domande che riterrete opportune per capire altri dettagli.

Dove è posizionato il cuore?

Non è una domanda sciocca, perché sono molti coloro che ritengono che il cuore sia posizionato a sinistra, nel nostro torace. In realtà il cuore si trova al centro del torace, in una zona tra i due polmoni, che si chiama mediastino. Ha una forma vagamente conica con la base dietro e verso l’alto e l’apice rivolto a sinistra. Alla base sono collegati diversi vasi sanguigni dai quali giunge e si allontana il sangue.

Come è fatto il cuore?

Dal punto di vista strutturale, il cuore è un muscolo cavo, grande mediamente come il proprio pugno. È completamente avvolto da una doppia membrana sierosa che si chiama pericardio, che racchiude un velo di liquido lubrificante che facilita il suo movimento.

All’interno, il cuore è suddiviso in quattro camere: quelle superiori si chiamano atri, quelle inferiori sono i due ventricoli. Il tessuto muscolare che compone il cuore si chiama miocardio ed è molto più spesso nella parte ventricolare, specie quella sinistra. Tra lato destro e lato sinistro del cuore non vi è comunicazione per via di un setto muscolare che li divide.
Dentro il cuore il sangue può muoversi in direzioni obbligate: dagli atri ai ventricoli corrispondenti, e dai ventricoli alle arterie corrispondenti. Questo avviene grazie ad un sistema di valvole che impediscono il ritorno del sangue nella camera da cui proviene.
Ogni atrio comunica attraverso una valvola con il ventricolo sottostante. La valvola destra si chiama tricuspide, quella sinistra mitrale. Le valvole delle arterie si chiamano valvole semilunari polmonare e aortica.

Il battito cardiaco
Il caratteristico suono del battito del cuore è dovuto alla chiusura delle valvole cardiache. Se ascoltiamo il cuore sentiamo due toni: uno più profondo e intenso che corrisponde alla chiusura delle valvole atrio-ventricolari; l’altro più breve e meno intenso dovuto alla chiusura delle valvole (semilunari) tra i ventricoli e le arterie polmonare e aorta.

Benché il cuore è sempre pieno di sangue, per nutrirsi e ossigenarsi ha bisogno di un sistema di circolazione dedicato: il circolo coronarico. Parte con le arterie coronarie all’inizio dell’aorta e avvolgendo il cuore, appunto come una corona (da cui il nome coronarie), si diramano in tutto il tessuto cardiaco.

Qual’è la funzione del cuore?

Il cuore è praticamente una pompa che regola la circolazione del sangue nell’intero organismo. Col sangue vengono trasportati l’ossigeno e tutti i componenti e gli elementi essenziali perché ogni singola cellula del nostro corpo possa vivere. E insieme tutti gli elementi di scarto che devono essere eliminati.

Gli atri funzionano come camere di raccolta del sangue, i ventricoli hanno il compito di spingere il sangue in tutto il corpo. Raccolto il sangue povero di ossigeno nell’atrio destro, da qui passa nel ventricolo destro e tramite l’arteria polmonare viene pompato ai polmoni, dove viene ossigenato. Raccolto nell’atrio sinistro, il sangue ossigenato passa al ventricolo sinistro, da dove viene pompato tramite l’arteria aorta in tutto il corpo.

Come funziona il cuore?

Il cuore funziona da pompa del sistema circolatorio perché il tessuto muscolare che lo compone si contrae (sistole) e si distende (diastole) ritmicamente e automaticamente mediamente ogni 0,8 secondi, circa 70 volte al minuto a riposo. Pompa in questo modo dai 4 ai 6 litri al minuto. Ma se l’organismo richiede più nutrimento ed energia (ad esempio, quando si svolge un’attività fisica) il cuore pulsa più rapidamente ed energicamente, per far circolare una maggiore quantità di sangue, portando più ossigeno e nutrimento ai vari muscoli ed organi.
La contrazione del cuore si induce automaticamente partendo da un piccolo gruppo di cellule nell’atrio destro, il nodo seno atriale. Da qui si diffonde attraverso un tessuto di conduzione al resto del cuore, passando dagli atri ai ventricoli da un unico passaggio, il nodo atrio-ventricolare che si trova all’incrocio tra atri e ventricoli. Questo sistema di conduzione elettrico assicura il sincronismo della contrazione per il buon funzionamento del cuore.
La frequenza cardiaca è influenzata dal sistema nervoso attraverso due sistemi di nervi: il sistema simpatico accelera il battito cardiaco, mentre il nervo vago lo riduce a seconda del fabbisogno di ossigeno che l’organismo necessita.

Saverio Schirò

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I contenuti degli articoli, per quanto frutto di ricerche accurate, hanno uno scopo esclusivamente informativo e non sostituiscono in alcun modo l’intervento o l’opinione del medico o la sua diagnosi in relazione ai casi concreti. Tutte le terapie, i trattamenti ed i consigli di qualsiasi natura non devono essere utilizzati a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione psicofisica. Conseguentemente si consiglia in ogni caso di contattare il medico di fiducia.

Saverio Schirò
Saverio Schiròhttps://gruppo3millennio.altervista.org/
Appassionato di Scienza, di Arte, di Teologia e di tutto ciò che è espressione della genialità umana.

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