Chiunque pratichi un’attività sportiva può facilmente incorrere in uno stiramento muscolare, soprattutto agli arti inferiori. Si tratta di una lesione più o meno estesa, da non paragonare allo strappo.
Nel caso dello stiramento, le fibre muscolari non si rompono, ma si allungano lesionandosi in qualche punto, provocando cosi, un’immediato dolore ed eventuale versamento di sangue.
Questa lesione può essere determinata da diverse cause, le più comuni sono sforzi muscolari eccessivi svolti “a freddo” o fatti in maniera maldestra . Infatti quando le fibre del muscolo non sono state preparate da esercizi di riscaldamento e di stretching prima di un allenamento intenso, possono subire dei traumi e quindi stirarsi.

La prima cosa da fare, immediatamente dopo aver subito lo stiramento, è quella di mettere la parte colpita a riposo, in una posizione comoda. Il riposo è, per tutte le lesioni muscolari, la cura migliore. Infatti nel giro di 2-3 settimane la lesione da stiramento guarisce e si può riprendere l’attività sportiva. Nel frattempo, quando il muscolo stirato è “fresco”, sarà utile applicare degli impacchi freddi (di ghiaccio, ma vanno bene anche le buste dei surgelati).
Per alleviare il dolore, se molto forte, si possono all’occorrenza assumere farmaci da banco antinfiammatori e analgesici, ma in genere non ce n’è bisogno. Per aiutare le fibre muscolari a ritrovare la naturale elasticità e accelerare la cicatrizzazione di quelle lesionate, si possono utilizzare dei bendaggi elastici compressivi che verranno prescritti dal medico ed applicati da un fisioterapista.
Se guarire da uno stiramente muscolare è tutto sommato abbastanza rapido, tuttavia sarebbe meglio evitare di sottoporre i propri muscoli a lesioni e traumi di alcun tipo, per questo la prevenzione gioca un ruolo cruciale. Per gli sportivi, soprattutto amatoriali, la regola sia sempre quella di far precedere qualunque allenamento – che sia una corsetta o la classica partitella a calcetto – da opportuni esercizi di riscaldamento. Inoltre mai sottoporsi ad uno sforzo eccessivo o allenarsi quando non ci si sente in perfetta forma.
La terapia fisica più adatta è veloce risulta la tecarterapia, che con l’elettrodo resistivo aumenta la vascolarizzazione del fascio muscolare per ripristinare la funzionalità.
Dott. Michele Stanzione
Fisioterapista
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