Lo street food, ovvero il cibo di strada a Palermo è un punto forte della tradizione culinaria siciliana. In realtà è tutta la gastronomia locale che è tra le più ricche e rinomate d’Europa. Oltre alle famosissime, cassate e cannoli, una delizia della pasticceria mondiale, la cucina siciliana è composta da centinaia di piatti prelibati, che certamente non vi lasceranno delusi.
Uno street food originale e tutto da provare
Se ti sati chiedendo dove puoi trovare il meglio della cucina siciliana, affidati ai molti locali e ristorantini che trovi al centro di Palermo, ma per provare le varie curiosità gastronomiche del cibo di strada, basta camminare lungo le strade, al Centro o in periferia, nei locali o nei mercati e troverai numerosi chioschi e postazioni mobili, dove potrai deliziare il tuo palato.
Scegliere Palermo come località da visitare vuol dire anche conoscere la sua cucina e dunque mangiare di tutto quello che ti capita di provare. La cucina palermitana è proprio fantastica!
Non preoccupatevi di chiedere ciò che conoscete per non rimanere delusi, abbiate coraggio e chiedete la specialità della casa, resterete sicuramente soddisfatti.
Ecco alcune delle specialità dello street food a Palermo
Pratico, sfizioso, rapido ed economico: questi sono solo alcuni aggettivi che possono descrivere lo street food ovvero il cibo da strada.
Tra tutti cominciamo col parlarvi del Pane e panelle. Le “Panelle” non sono altro che semplici frittelle di farina di ceci, acqua sale e prezzemolo, che nei nostri comuni ristoranti e pizzerie vengono servite come antipasto caldo, insieme ad altre prelibatezze, ma che tradizionalmente troviamo in tutte le friggitorie di Palermo, anche ambulanti, vendute come imbottitura di panini di farina bianca.
Insieme alle panelle, vanno spesso gustate, nello stesso panino o da sole, le Crocchè o come si dice a Palermo “I Cazzilli”. Si tratta di crocchette di patate a forma allungata fatte con sole patate lesse, sale e prezzemolo.
Somigliano alle numerose crocchette che si trovano in commercio, per lo più industriali, ma il sapore, la preparazione artigianale, la croccantezza e gli ingredienti freschi adoperati, rendono i cazzilli palermitani un cibo davvero unico.
Continuiamo il nostro percorso per presentarvi un altro protagonista dello street food palermitano il Pane con la milza o Pani câ meusa“, un panino morbido che viene imbottito con pezzetti di milza, polmone di vitello fritti. Può essere gustato schiettu (celibe, ovvero solo) quando è servito con l’aggiunta di limone spremuto oppure maritatu (sposato) se si preferisce con formaggio grattugiato o ricotta (ma non tutti hanno la ricotta fresca sempre disponibile.
La regina del cibo di strada a Palermo è senz’altro “L’Arancina“. Una golosa specialità della cucina siciliana. Una palla di riso ripiena di carne o salsiccia o prosciutto e mozzarella o di tantissime altre varianti che non stiamo qui ad elencare, basta andare in ogni bar e friggitoria a Palermo per gustarne di vari gusti. La più classica è quella con la carne, che insieme a quella al burro, con prosciutto e mozzarella si trovano dappertutto, ma sono sorti locali specializzati dove non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Oltre alle citate panelle, crocchè e arancine, nelle friggitorie, di cui Palermo è abbastanza ricca, possiamo trovare il “pane con le felle” cioè pane con fette di melanzane fritte, una vera goduria per il nostro palato.
Quarume, stigghiola e frittola sono altre sfiziosità da non perdere se siete a Palermo, potete trovarli nei mercati storici, nelle borgate, nei quartieri popolari della città e in tutte le trattorie tipiche.
La Quarume” o “caldume” è una pietanza fatta con visceri di bovino, trippa, centopelle, cucinate in brodo, con con cipolle, sedano e carote. In siciliano meglio detta “quarumi” (“pietanza calda” cucinata in una pentola “a quarara“), uno dei tipici piatti da strada di Palermo e Catania. Si mangia calda servita con il brodo di cottura.
La stigghiola è un tipico piatto della cucina siciliana e in particolare di quella palermitana, che ha come ingrediente base le budella di agnello o di capretto condite con prezzemolo, cipolla, arrotolate intorno ad un cipollotto e cucinata sulla brace dallo stigghiularu direttamente per strada e servita rigorosamente calda. Quando vedete fumo e sentite un profumo inebriante di arrosto per strada, ecco che c’è “U Stigghiularu”, fermatevi e mangiatela direttamente li, vicini alla bancarella.
La frittola (frittula in siciliano) è un insieme di frattaglie di vitello, grassetti, piccole cartilagini, bollite e poi rosolate nello strutto. Ancora calda viene riposta in un paniere e coperta da un canovaccio. Il “Il Frittolaro” ad ogni richiesta ne prenderà una manciata con la mano e la servirà in un po’ di carta oleata o dentro ad un morbido panino.
Ma lo street food a Palermo non è solo frittura! Non dimentichiamo di gustare il “Polpo bollito” u purpu vugghiuto con limone spremuto, che possiamo trovare nelle bancarelle della Vucciria, di Ballarò o nelle zone di mare, come Sant’Erasmo, Mondello, Sferracavallo e ovviamente in tutti i ristoranti e trattorie di mare di cui Palermo è ricca.