Vi ricordate dei cinema di Palermo? Intendo i tanti locali dove ogni giorno proiettavano film nuovi, in seconda visione o più datati? Quando non c’era lo Streaming in TV e le stesse programmazioni televisive centellinavano i film, un paio alla settimana? Per di più nei tempi più antichi, non tutti avevano la televisione, per cui uno dei pochi svaghi era andare al cinema anche più volte al mese.
Come funzionavano i cinema di Palermo
Il giorno preferito per andare al cinema era di solito la domenica pomeriggio, perché normalmente si lavorava anche di sabato. Il biglietto si acquistava al botteghino e non aveva importanza se il film era già cominciato o era già al secondo tempo, a volte! Si entrava senza aspettare e poi si rimaneva fino a dove si era già visto: capitava così di vedere prima la parte finale e poi l’inizio del film, oppure, gente alzarsi nel bel mezzo della proiezione e andare via.
Non esistevano limiti di capienza, per cui esauriti i posti a sedere, si continuavano a vendere i biglietti. Ricordo che nei film di successo, i cosiddetti Kolossal, come “I dieci comandamenti” o “Ben Hur“, per esempio, il cinema era così pieno che accoglieva anche la gente in piedi: schierata lungo il perimetro dei muri ed a volte pigiata nel corridoio centrale. Consuetudine che facilitava “strusciamenti” di vario genere.
Anche da seduti bisognava stare molto attenti a chi ti sedeva accanto, perché a volte, per evitare “allungamenti di mani” indesiderate, l’unica soluzione era cambiare posto!
Per lo stesso motivo, era sconsigliatissimo andare in bagno! Meglio tenersela! Anche perché il cattivo odore che emanavano i gabinetti, si sentiva già nell’antisala.

Una delle consuetudini più curiose, è che una volta al cinema si fumava, ed era caratteristico il grande cono di luce fluttuante di fumo che dal proiettore raggiungeva lo schermo. Oggi sembra impensabile: eppure allora era normale, come fumare in tutti i luoghi pubblici, autobus compresi!
Oggi sembra strano, ma i cinema erano frequentati per lo più dal sesso maschile, per lo meno in certi cinematografi: non tanto per il genere di film che veniva proiettato (non esisteva il genere a “luci rosse” fino agli anni ’80) ma per la tipologia degli spettatori.
I ragazzini si mettevano sempre nelle prime file, e ricordo che da piccolo, nel cinema del paese, il proprietario vigilava che non facessero troppi schiamazzi: con una lunga canna bacchettava in testa il piccolo malcapitato che osava parlare ad alta voce. Botta che arrivava inaspettata ed improvvisa ed a volte ingiustamente. E controllava che i bambini non rimanessero a rivedere il film a ripetizione: alla fine della proiezione passava in rassegna i volti dei piccoli, intimando ai sospetti di uscire “perché già lo avevano visto”! Magari non era vero, ma vallo a dimostrare! da cui polemiche e frigne e rimproveri… però non so se succedeva anche in città.
Molti cinema avevano la platea e la galleria e, in alcuni, non era consigliato stare seduti nella parte in basso al limite del bordo della galleria perché giù arrivava di tutto!
Tra il primo ed il secondo tempo, passavano i venditori di “vularie”: un tempo cucciddatini cioè dolci di frolla imbottita, oppure gelati, normalmente ascaretti e bomboniere, cioè bon bon di cioccolata con la vaniglia dentro.
I cinema erano rionali, per cui ce n’erano in ogni quartiere. Normalmente in questi locali si proiettavano film di “terza visione” cioè pellicole piuttosto datate ed anche il prezzo del biglietto era più contenuto. I film in “prima visione” venivano proiettati nei cinema del centro, di solito più grandi e più eleganti.
Ma non tutti i cinema del Centro godevano della stessa considerazione: ricordo il “Vittorio Emanuele” e il “Bomboniera“, benché fossero in corso Vittorio Emanuele e in via Maqueda, non godevano di buona fama per via dei frequentatori (tutti maschi!) ed allora, negli anni ‘70, per incentivare gli spettatori, proiettavano due film diversi, uno dietro l’altro (ovviamente si trattava di pellicole vecchie o vecchissime!). Così come il cinema ABC al Politeama, era l’unico che aveva una programmazione esclusivamente di film osé, prima della conversione di molti locali al genere pornografico negli anni ‘80-‘90.
Il cinema in estate diventava “arena”

Senza aria condizionata nei cinema in estate il caldo poteva diventare insopportabile e per questo esistevano le arene, cinema all’aperto chiusi da un recinto di mura più o meno alto con le file di sedie di metallo verniciato e i sedili ribaltabili. C’era chi si avventurava nei palazzi limitrofi per carpire qualche scena vista di traverso, ma l’audio era difficile da cogliere.
Che altro dire? La parabola dei cinematografi la conosciamo tutti, “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore ha mostrato un quadro abbastanza attendibile. Con l’avanzare del potere televisivo, il cinema è andato via via perdendo colpi. Poi le videocassette, i CD rom, i DVD e i BLU-RAY, hanno dato la mazzata finale.
Molti locali hanno chiuso, passando prima dal genere “per Adulti” per racimolare qualche spettatore in più. Ma non ha funzionato a lungo e, uno dopo l’altro, le sale sono state chiuse, alcune convertite in teatro mentre altre hanno tentato una rigenerazione divenendo multisale con più film in programmazione.
Non sapremo quale sarà il futuro del cinema, la concorrenza con la televisione è altissima. Esisterà sempre l’industria cinematografica, questo è chiaro, ma non siamo certi che resisteranno le sale, ma ci auguriamo di sì: perché un film può essere più o meno interessante, ma visto al cinema rimane davvero magico.
Saverio Schirò
Cinema di Palermo: quelli di una volta e quelli ancora in attività (in aggiornamento)
Nome del cinema | Dove si trova | Tempo di attività | Oggi |
Arena Alhambra | via Monte Pellegrino | ||
Arena Centrale | |||
Arena Chiavelli | via Belmonte Chiavelli | ||
Arena Colonnella | cortile Spanò Romagnolo | spazio vuoto | |
Arena dei Mille | |||
Arena Igea | Via Papa Sergio I | ||
Arena Odeon | Corso Tukory | Parcheggio | |
Arena Odeon di Mondello | via Regina Elena | Bar | |
Arena Perla | via Ariosto | ||
Arena Trianon | via Scarlati | 1944 – | parcheggio |
Arena Tukory | Corso Tukory | piazzetta | |
Central Cinematografo | via Vittorio Emanuele | 1905 | longue bar |
Cinema ABC | Via Emerico Amari | ||
Cinema Adam’s | piazza Generale Turba | 1974-2004 | chiuso |
Cinema Ambra | via Mariano Stabile | 1955 | Negozio |
Cinema Archimede | via Borgo Nuovo | 1955- 1980 | Chiuso |
Cinema Ariosto | Piazza Guadagna | palazzina | |
Cinema Ariston | via Pirandello | Attivo | |
Cinema Arlecchino | Via Imp. Federico, 12 | attivo | |
Cinema Astoria | Via Magliocco | chiuso | |
Cinema Aurora | via Alaimo da Lentini. | ||
Cinema Belvedere | Via Papa Sergio I | palazzo | |
Cinema Biondo. | Via Salvo licata ex via Venezia | 1910 metà anni 60 | teatro |
Cinema Bomboniera | via Maqueda | 1928 | chiuso |
Cinema Ciak (ex Piccolo Teatro) | via Calvi | ||
Cinema Corallo | |||
Cinema Coren | via dei Cipressi | 1953 – 1980 | palazzina |
Cinema Dante | Piazza Lolli | Dopoguerra | Teatro |
cinema Diana | via ruggero settimo | 1933 – 1965 | |
Cinema Eden | Teatro Lelio | ||
Cinema Edison (Astra Cine) | piazza Colajanni | Polo Universitario | |
Cinema Etoile (già Ambra) | via Mariano Stabile | 1955-2009 | chiuso |
Cinema Europa | |||
Cinema Fiamma | |||
Cinema Finocchiaro | via Roma | chiuso | |
Cinema Floreal | Boccadifalco | ||
Cinema Gardenia (poi Girasole) | 1940 – 19701970-1980 | chiuso | |
Cinema Garibaldi (già Araldo) | Teatro | ||
Cinema Gaudium | via Damiani Almeyda | 1951 | attivo |
Cinema Golden | via Terrasanta | 1957 – | Teatro |
Cinema Holiday (ex cinema Embassy) | |||
cinema Il Glauco | partanna Mondello | 1955-1982 | chiuso |
Cinema Imperia | |||
Cinema Italia | via Marco Polo | Negozio | |
Cinema Jolly | via Domenico Costantino | Teatro | |
Cinema King | via Ausonia | 1957 – | |
Cinema Lubitsch (poi Colosseum) | via Guido Rossa – Bonagia | 1999 | Teatro |
Cinema Lux | Via Filippo Cordova | Teatro | |
Cinema Manzella | via Montalbo. | chiuso | |
Cinema Marconi (Trinidad) | via Cuba | 1950 | attivo |
Cinema Massimo | piazza Verdi | 1924- 1977 | Teatro |
Cinema Metropolitan | Viale Strasburgo, 358 | 1977 | Attivo |
Cinema Nazionale | via Emerico Amari | Kursal (Bingo) | |
Cinema Nazionalino | via Emerico Amari | Kursal (Bingo) | |
Cinema Noce | piazza Noce | Negozi | |
Cinema Olympia (Già Savoia) | via Libertà | 1911 – | palazzina |
Cinema Orfeo | via Maqueda | ||
Cinema Politeama | Politeama | ||
Cinema Rivoli | |||
Cinema Rouge et Noir (già E.N.I.C., Utveggio e Dux) poi Abadan | Piazza Verdi | Attivo | |
Cinema Royal | |||
Cinema Royal | via Luigi Manfredi | chiuso 2004 | minimarket |
Cinema Tiffany | Viale Piemonte, 36/38 | Attivo | |
Cinema Trionfale | via Ammiraglio Rizzo | ||
Cinema Vittoria, poi Modernissimo (ex Excelsior e Cinorkestron | Via Ruggero Settimo | 1913 – | Coincasa |
Cinema Vittorio Emanuele | Corso Vittorio Emanuele | ||
Cinema Winter Garden | Politeama | ||
Excelsior Supercinema | via Cavour | 1924 | Feltrinelli |
Per approfondimenti sui cinema vedi: Racconti di Palermo e dei suoi cinema