La potete gustare al naturale con dei crostini di pane abbrustolito o passarla nel passaverdure per ottenere una delicata vellutata o aggiungendo della pasta che può variare di formato o spaghetti tagliuzzati, o ditalini o conchigliette, insomma quello che più preferite. Una ricetta semplice genuina e che fa tanto bene perché ricca di ferro, vitamine e sali minerali.
La Sicilia è un’ottima produttrice di lenticchie ottime le lenticchie di Ustica piccole, tenere, saporite e dal colore marrone scuro e di Villalba di dimensioni piuttosto grandi
- 400 g di lenticchie piccole
- 2 carote
- 1 cipolla piccola
- 2 pomodori maturi o 2 cucchiai di pelati in scatola
- olio extravergine di oliva
Lavare bene le lenticchie e lasciarle per circa 2 ore a bagno in acqua fredda, trascorso il tempo di ammollo, scolatele con un colino. A questo punto avete due possibilità, o mettete insieme lenticchie, cipolla tritata, carote grattugiate e pomodoro in una pentola e coprite d’acqua, per una zuppa più dietetica, oppure prima soffriggete la cipolla con le carote, aggiungete il pomodoro e in seguito le lenticchie e coprite sempre d’acqua necessaria alla cottura. Come diciamo in Sicilia, ciò che è soffritto è sempre più buono, ma vi assicuro che la zuppa di lenticchie è sempre buona anche se non soffriggiamo prima le verdurine. Aggiustate di sale e pepe e cuocete a fiamma dolce per circa 50 minuti. Ricordate di mescolare spesso perché i legumi tendono ad attaccarsi sul fondo della pentola.
Appena cotte condite con olio extra vergine d’oliva e servite come più preferite. Se desiderate mangiare la pasta con le lenticchie, aggiungete del’acqua e quando raggiungerà il bollore, aggiungete la pasta che più vi piace, mescolate spesso vi raccomando!