La via Argenteria va dalla piazza Garraffello alla Piazza Caracciolo.
Nel cuore della Vucciria, qui si trovavano le botteghe degli artigiani che fabbricavano gioielli e altri oggetti preziosi.
Era intesa anche come via dell’Argenteria Nuova, per distinguerla dalla limitrofa via dell’Argenteria Vecchia, da dove gli orafi si erano trasferiti inizialmente. Oggi non ci sono più queste botteghe qui, ma le piccole fabbriche si sono ulteriormente trasferite nel tratto finale della via Giovanni Meli, tra l’omonima piazza e la piazza S. Domenico, dove ancora oggi si trovano.
Nella via Argenteria si trova, di fronte alla piazza del Garraffo, la chiesa di S. Eulalia dei Catalani, fondata dalla “Nazione Catalana” e ancora oggi appartenente alla Spagna.
In una bottega al civico 45, c’è la famosa spezieria “del Coccodrillo”. Qui, appeso al soffitto, c’è un coccodrillo imbalsamato che, secondo un’antica (ed ingenua) leggenda, sarebbe stato catturato nelle acque del Papireto, dove sarebbe arrivato attraverso una rete di canali sotterranei e misteriosi addirittura dal fiume Nilo.
La leggenda del Coccodrillo del Papireto da oggi è contenuta in un libro distribuito presso il locale di Palermo Via Argenteria 45 alla Vucciria
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