Un tributo alla sicilianità il nuovo film di Ficarra e Picone, “Andiamo a quel paese”.
La sicilianità come valore, simpatia, luoghi comuni, di quelli buoni però, dove anche noi che in “questo Paese” ci abitiamo, possiamo sorriderci sopra. Certamente i problemi che sullo sfondo (neanche troppo profondo) si intravedono, sono reali, anzi realissimi essendo la disoccupazione cronica in cui versa la nostra terra il leit motiv della trama, ma col simpatico contrappunto dell’ingegno e dell’arte antichissima di arrangiarsi tipica per chi è di queste parti.
Ma alla fin fine non è di questo che si vuole parlare, ma d’amore, che è il vero motore di ogni cosa e proprio per questo la meravigliosa serenata d’amore scritta e interpretata da Lello Analfino rimane scolpita nel cuore degli spettatori.
Un film da vedere senz’altro con tutti gli amici cabarettisti siciliani molti dei quali con il duo Ficarra Picone hanno spartito il percorso iniziale e adesso, senza invidia, sono lieti di partecipare alla loro celebrità come amici. D’altronde per chi li conosce, Valentino e Salvo sono rimasti sempre due semplici goliardi buontemponi.
Non aggiungo altro: andiamo al cinema e per due orette dimentichiamo, o magari sorridiamo sui nostri problemi.