Anche quest’anno, l’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana si unisce all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per celebrare l’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna. In un gesto simbolico di profondo rispetto e gratitudine, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura della Regione apriranno gratuitamente le loro porte a tutte le donne, offrendo loro un’opportunità preziosa per esplorare e valorizzare il ricco patrimonio culturale dell’Isola.
L’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, affermando che va oltre il mero riconoscimento del singolo giorno dell’8 marzo. “Questa giornata è un omaggio al valore intrinseco delle donne, riconoscendo il loro impegno e la loro forza che si manifestano ogni giorno. È un momento per celebrare le loro conquiste e rinnovare l’impegno per una società più equa e inclusiva.”
Il patrimonio culturale della Sicilia, ricco di storia e tradizione, diventa così l’ambientazione ideale per onorare la figura femminile. I musei e i parchi archeologici, solitamente testimoni silenziosi di epoche passate, diventano luoghi di incontro e celebrazione, offrendo alle donne l’opportunità di esplorare le testimonianze del passato in un contesto di festa e condivisione.
Questa iniziativa non solo offre l’accesso gratuito ai siti culturali, ma mira anche a promuovere la consapevolezza dell’importante ruolo svolto dalle donne nella storia e nella cultura siciliana. Attraverso eventi speciali, visite guidate e attività interattive, si intende mettere in luce le storie di donne straordinarie che hanno lasciato un’impronta indelebile nel tessuto culturale dell’Isola.
L’assessore Scarpinato conclude sottolineando che la celebrazione delle donne va oltre una singola giornata: “Il nostro impegno nel riconoscere e valorizzare il contributo delle donne alla società deve perdurare ogni giorno dell’anno. Questa iniziativa è solo un passo in avanti nel rafforzare l’uguaglianza di genere e nell’esaltare il patrimonio culturale della Sicilia attraverso la lente delle straordinarie donne che lo hanno plasmato nel corso dei secoli.” La Giornata Internazionale della Donna diventa così un momento significativo non solo per celebrare, ma anche per riflettere sul percorso ancora da compiere verso una società più inclusiva e equa per tutti.
Fonte: Regione sicilia
A Palermo potremmo visitare:
Il Castello a mare: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
La Cuba: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Il Chiostro di Monreale: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
IL Chiostro di San Giovanni degli Eremiti: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
IL Castello della Zisa: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
IL Villino Florio: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
L’Oratorio dei Bianchi: dalle 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso 17.00)
La Palazzina Cinese: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Il Museo Antonio Salinas: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
L’Ex Convento della Magione: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Il Palazzo Riso: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Il Palazzo Abatellis: dalle 9.00 alle 13.30 (ultimo ingresso 13.00)
Il Castello di Maredolce: dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Area archeologica e Antiquarium di Himera
Area archeologica e Antiquarium di Solunto
L’area archeologica del Monte Jato
Bagni di Cefala’ Diana
Castello Beccadelli Bologna di Marineo
L’elenco completo dei luoghi visitabili a Palermo e provincia è consultabile online sul sito del Comune di Palermo.