La via Aurispa va dalla via Filippo Parlatore alla via Serradifalco.
È intitolata a Giovanni Aurispa, poeta e umanista nato a Noto nel 1369 e morto a Roma nel 1459, all’età di 90 anni.
Fu uno studioso appassionato delle lettere classiche e, dopo aver abbracciato la carriera ecclesiastica, insegnò latino e greco a Roma, Firenze, Ferrara, Bologna e Savona. Nel 1421 si recò a Costantinopoli, ospite dell’imperatore Giovanni Paleologo, reperendo e portando in Italia ben 238 testi originali greci di Platone, Procopio, Diodoro Siculo, Sofocle, Eschilo, Appiano, Callimaco e Pindaro, più molti altri testi relativi alle opere omeriche e alle vite dei santi. Divenuto un letterato ed intellettuale molto conosciuto, gli fu affidato un incarico a Basilea per l’allestimento del Concilio del 1431, dedicandosi in quell’occasione al ritrovamento di alcuni antichi scritti latini di Plinio il Giovane e di altri autori. Tornato in Italia visse alla corte di Niccolò III d’Este, a Ferrara e alla corte dei pontefici Eugenio IV e Nicolò V come segretario. Nel 1449 tornò in Sicilia, ricoprendo la carica di abate a San Filippo de’ Grandi a Messina e, nel 1452 a Santa Maria di Licodia a Lentini. Fu anche scrittore di epistole e poesie, tuttavia è ricordato come uno dei più illustri bibliofili che abbiano contribuito alla diffusione della cultura classica in Italia.