La via Teatro Garibaldi va da piazza Magione a via Castrofilippo.
Il teatro Garibaldi sorge effettivamente in via Castrofilippo e fu costruito nel 1861-62 su iniziativa del maestro Pietro Cutrera. È stato costruito sull’area di un antico giardino appartenuto ai conti di Caltanissetta e facente parte di una villa annessa all’antico palazzo Ajutamicristo.
L’inaugurazione avvenne nel 1862 alla presenza dello stesso Giuseppe Garibaldi, che in quel periodo era intento a preparare la battaglia di Aspromonte e che tenne un solenne discorso che terminò con il famoso motto “O Roma o morte”.
Il teatro ebbe la sua storia di alti e bassi, dopo un inizio ricco di successo la struttura affrontò una massiccia decadenza nel secondo dopoguerra, che lo vide retrocedere a cinema di terza visione, chiamato “Araldo”. Nel 1966 fu nuovamente restaurato e modificato per essere concesso alla compagnia di prosa di Angelo Musco, che lo utilizzò fino al 1973, quando l’attività teatrale cessò e l’edificio cadde in uno stato di abbandono. Gli anni successivi lo videro vandalizzato e saccheggiato ripetutamente di tutti i suoi arredi, compreso il celebre sipario dipinto dal Bagnasco rappresentante “Garibaldi alla fontana Pretoria il 27 maggio 1860”, premiato anche all’Esposizione Nazionale del 1891-92.
Dei recenti lavori di restauro hanno per fortuna restituito alla città questo patrimonio storico. Sebbene non vi sia un intensivo sfruttamento delle sale è importante che se ne preservi l’integrità in quanto bene culturale e testimonianza storica.