La via Cannolicchio va dalla piazzetta Villa Colli fino al confine con il territorio di Monreale.
Il nome si riferisce ad una fonte (u Cannulicchiu) che si trovava in questa via e che è posta a ridosso del muro di Villa Colli. La fontana che vi era una volta, si trovava nella spiazzo vicino al convento dei padri Agostiniani e l’Arcivescovo di Monreale, Girolamo Venero y Leyva, nel 1610 aveva concesso che delle 16 penne d’acqua ne fossero destinate 12 al convento e 4 alla fonte, per l’uso pubblico. In quella zona di campagna, però, l’acqua di uso pubblico venne presto sfruttata come abbeveratoio per animali, che portavano una costante sporcizia davanti al convento. Fu proprio per questo motivo che nel 1698 fu spostata nel luogo attuale dietro ordine dell’arcivescovo di Monreale Giovanni Roano, il pretore Vincenzo Merenda e quattro senatori, tutti ricordati in una lapide commemorativa.
Oggi delle quattro penne della fonte non rimane più traccia, e probabilmente l’acqua è stata deviata per uso irriguo.