La via Valverde va dalla via Squarcialupo alla via Roma.
Prende il nome dalla chiesa di S. Maria di Valverde, che ha il suo ingresso principale nella via Squarcialupo e che presenta un secondo ingresso nel largo Cavalieri di Malta.
Inizialmente qui si trovava un monastero di origini antichissime, la cui presenza è testimoniata già da alcuni documenti risalenti al XII secolo. Nel 1315 il monastero passò dai carmelitani alla congregazione di Valverde, dipendente dall’omonimo monastero di Messina (che a sua volta traeva origine dal monastero principale di Bruxelles). Nel XVI secolo il monastero tornò sotto la regola carmelitana e vi rimase per molti secoli e nel 1652 si ingrandì fino ad annettere la vicina chiesa di S. Pietro.
Oggi il monastero non esiste più e la chiesa è utilizzata occasionalmente per ospitare eventi, mostre e conferenze.
Nella via Valverde si trova l’ingresso all’oratorio di S. Cita, noto per i meravigliosi stucchi di Giacomo Serpotta.