La via Crociferi si trova tra via Noce e piazza Crociferi.
In questa via si trovava una casa di campagna appartenente ai Padri Crociferi, comunemente chiamati Chierici Regolari Ministri degli Infermi, per via della croce rossa che portavano sul petto per distinguersi (che simboleggiava l’amore di Cristo e che non ha alcun nesso con la successiva organizzazione nota come Croce Rossa). L’ordine di Crociferi fu fondato a Roma nel 1585 da S. Camillo de Lellis, per assistere i malati e per confortare i moribondi. Prima di prendere i voti, S. Camillo era stato un militare di guarnigione a Palermo (nel 1875-76) e dunque conosceva bene i bisogni della popolazione di Palermo, dove mandò due suoi sacerdoti nel 1600, affinché prestassero il loro servizio presso l’Ospedale Grande. L’anno successivo fu lo stesso Camillo a giungere a Palermo per presiedere la posa della prima pietra della chiesa, poi chiamata dei Crociferi, ma inizialmente intitolata a S. Ninfa, una delle patrone della città prima di Santa Rosalia. Alla solenne cerimonia per l’inizio della costruzione, situata nell’attuale via Maqueda allora conosciuta come “Strada Nuova”, parteciparono le più alte cariche del regno, compresi l’arcivescovo di Palermo Diego de Haedo e il viceré duca di Maqueda.
La casa di campagna di via dei Crociferi si trovava in un baglio, situato alla fine della via. L’ingresso della tenuta è ancora visibile nella figura del caratteristico portale seicentesco di forma triangolare e sovrastato da merlature.
Grazie a Samuele per le informazioni. Passo frequentemente da quella via e nonostante avessi chiesto il nome di questa antica chiesa nessuno del luogo è mai stato in grado di darmi una semplice spiegazione o il nome di quella che fu.
Come sempre è un piacere.