La via Enrico Piraino va dal corso dei Mille alla via Salvatore Sanfilippo.
La strada è intitolata allo studioso, politico e benefattore Enrico Piraino, barone di Mandralisca, nato a Cefalù nel 1810 e morto nel 1864. Il suo nome è legato al museo Mandralisca di Cefalù, che egli volle fondare e mantenere con la sua rendita. Qui vi sono collezioni di medaglie, conchiglie e vari reperti scientifici ed archeologici che egli curò personalmente durante i suoi anni di studi e ricerche. Qui si trova anche una ricca pinacoteca, il cui pezzo pregiato è il “Ritratto d’ignoto” di Antonello da Messina.
Piraino fu deputato al Parlamento siciliano nel 1848 e al primo Parlamento italiano di Torino, nel 1861, in rappresentanza del Collegio di Cefalù. Fu sempre un disinteressato benefattore in favore della sua città. Riedificò l’ospedale sovvenzionandone i lavori, elargì generose somme in favore degli asili d’infanzia e d istituì un liceo privato. Si deve anche a lui l’inizio della costruzione del porto ed il restauro dei meravigliosi mosaici del Duomo.