La via Requisenz va da piazza Ettore Ximenez a via Empedocle.
È intitolata ad Emanuele Requesenz (o Requisenz) principe di Pantelleria, nato a Palermo nel 1774 e morto nel 1848.
Fu patriota e militare di professione, comandando le truppe siciliane nel 1820 durante la rivoluzione, che lo vide, però, sconfitto e costretto all’esilio in Francia. Tornò nel 1832 per una grazia concessagli dal re e nel 1848 prese parte alla rivoluzione anti borbonica che lo vide presiedere il comitato di guerra. Trovò la morte alla fine degli scontri, il 24 marzo, proprio alla vigilia della solenne riapertura del nuovo Parlamento siciliano nel suo palazzo, in via Giovanni Meli, dove è ricordato con una lapide commemorativa. Come sappiamo questo nuovo Parlamento fu presto smantellato dal nuovo arrivo dei borboni nell’isola.
La famiglia Requisenz, di origine spagnola, ebbe possedimenti in tutta la Sicilia e fu una delle famiglie più importanti del regno, tanto che si possono trovare diversi palazzi e castelli con questo nome, disseminati nell’isola.