Palermo e la lotta contro il caldo: storia e curiosità!

Autore:

Categoria:

Quando c’è caldo a Palermo qualcuno sbuffa, lamentandosi e maledicendo il riscaldamento globale. Sappiate però che non si tratta di un problema nuovo, anzi! Oggi abbiamo molti modi per combatterlo, tuttavia una volta i mezzi per contrastarlo non erano così numerosi ed erano in pochi a potersi permettere uno dei rimedi contro l’afa estiva, gli altri potevano solo limitarsi a rinfrescarsi con ventagli e pezze bagnate.

Vediamo cosa ci raccontano i libri di storia.

Storia del caldo a Palermo

Il clima mediterraneo di Palermo è notevolmente invidiato in tutta Europa, tuttavia le nostre estati afose hanno sempre rappresentato un problema, sin dai tempi delle prime colonizzazioni, ovvero sin da quando non esisteva l’effetto serra, così come non esistevano i benedettissimi ventilatori (per non parlare dei condizionatori – Santi Subito!). Nonostante l’universalità del problema, che sicuramente colpiva tutta la popolazione, senza differenza di ceto o di classe sociale, esistevano dei rimedi che solo le classi più agiate potevano permettersi.

Premettiamo che il “problema afa” iniziò a farsi pressante a Palermo, dopo il ‘500 quando, con l’innalzamento della nuova cinta muraria, la città si ritrovò a “ristagnare” nel proprio caldo umido, con gli alti baluardi che impedivano la circolazione dell’aria. Nei piccoli vicoli, grazie all’ombra costante, il caldo era più tollerabile, ma sulle strade principali, dove anche i nobili avevano le proprie abitazioni, l’afa richiese importanti contromisure.

aldo a Palermo-  camera dello Scirocco
Foto By Davide Mauro Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International wikimedia.org

L’aristocrazia palermitana iniziò così a trasferirsi in apposite case di villeggiatura, costruite per lo più nella zona di Bagheria o della Piana dei Colli. In queste località, sicuramente più ventilate, molte ville disponevano anche di una camera dello scirocco, ovvero ambienti sotterranei nei quali i signori e le loro corti si rifugiavano in attesa della fine dei giorni più caldi. Qui dame e cicisbei si riunivano “a conversazione”, gustando bevande ghiacciate ottenute grazie all’uso della neve, sviluppando discorsi piccanti ed intrattenendo relazioni (in genere di natura extraconiugale: vedi Libertà sessuale nella Palermo del 700) con la dama o il cicisbeo di turno.

Dunque è proprio grazie al clima estivo, talvolta inclemente, che Palermo iniziò a popolarsi di meravigliose ville e tenute estive, che oggi rappresentano alcuni dei patrimoni artistici e architettonici più importanti della città. Alcune tra le più rilevanti ville costruite nei dintorni di Palermo, sono Villa Niscemi ai Colli, Villa Trabia alle Terre Rosse, la Palazzina Cinese e villa Palagonia a Bagheria, ma la lista potrebbe essere molto più lunga.

Nel frattempo, nei curtigghi e nelle vanedde di Palermo, dove abitava il popolo, tra affanno e sudore, si cercava di superare i proverbiali “tre giorni” di scirocco, invocando tutti i santi affinché mandassero una pioggia ristoratrice sul capo dei poveri e sofferenti palermitani.

Samuele Schirò

Foto copertina by Depositphotos.com

Ti è piaciuto? Condividilo con gli amici!

Rimani aggiornato su Telegram

Samuele Schirò
Samuele Schirò
Direttore responsabile e redattore di Palermoviva. Amo Palermo per la sua storia e cultura millenaria.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe interessare anche...

La Madonna di Trapani, un capolavoro di arte e spiritualità

Ho visto per la prima volta la Madonna di Trapani nel 1982, durante il servizio militare. Me ne sono innamorato subito! Sono tornato a...

Villa Belmonte Gulì alla Noce

La Villa Belmonte Gulì alla Noce è una bellissima dimora nobiliare, fatta costruire nei primi dell’800 da Giuseppe Emanuele Ventimiglia, principe di Belmonte, nella...

Torta Mousse al limone

La torta con mousse al limone è un dolce sfizioso, fresco e pur non essendo un dolce tipico siciliano, profuma di Sicilia grazie all'uso...

La focaccia

Le origini della focaccia sono molto antiche; già fenici, cartaginesi e greci utilizzando farine di orzo, di segale e di miglio ne cuocevano al...

La storia di Maqueda, il viceré pirata

Il viceré Bernardino de Cárdenas, duca di Maqueda, è entrato in modo indelebile nella storia di Palermo, visto che proprio a lui si deve...

Arancine al cioccolato

Le Arancine al cioccolato sono tipiche della tradizione palermitana, una ricetta dolce un tempo molto amata dai bambini. Alcune fonti sostengono che anticamente si realizzavano...