Il vicolo Cagliostro va dalla via Benfratelli alla piazzetta Ballarò.
La tradizione vuole che in questo vicolo, un tempo conosciuto come via della Perciata, sia nato ed abbia vissuto Giuseppe Balsamo, sedicente conte Alessandro Cagliostro, avventuriero, impostore, massone, mago, guaritore e sensitivo, nato a Palermo nel 1743 e vissuto in giro per le corti europee, raccogliendo onori e riconoscimenti, oltre che ingenti ricchezze.
Catturato e condannato a morte dall’Inquisizione, riuscì ad ottenere il commutamento della pena nel carcere a vita, con trasferimento nella fortezza di San Leo nel Montefeltro, dove morì il 26 agosto 1795.
La storia di Cagliostro fece rapidamente il giro del mondo e il suo personaggio affascinò numerose generazioni. Si dice che Goethe, durante la sua visita a Palermo nel 1787, volle conoscere la madre e la sorella del celebre avventuriero, andando a trovarle nella loro nuova abitazione, in via Terra delle Mosche.
Al personaggio di Cagliostro sono legati anche numerosi romanzi, uno dei più famosi ad opera di Luigi Natoli.