La via Nina Siciliana va da via Perpignano a via degli Emiri.
È dedicata alla poetessa siciliana, vissuta nel XIII secolo, la cui esistenza è messa ancora in dubbio da alcuni studiosi. Sono pochissime le notizie che si hanno di lei, tra cui la più importante è una corrispondenza epistolare col rimatore fiorentino Dante da Majano, con cui intratteneva rapporti sentimentali.
Le era stato dedicato un piccolo monumento nella chiesa di S. Domenico, ma nel 1930 questo fu sostituito da una stele con urna dei generale Eugenio Di Maria.
Tale monumento, su cui spiccavano due colombe, vi erano scritti tali versi ad opera dell’erudito Agostino Gallo:
“A Nina
ornamento del siculo Pernaso
cara alle Grazie a poetar fu prima
fra il vago sesso nel volgare in rima
astro d’amor brillò nel ciel sicano
per fama accese Dante da Majano.
Fiorì nel secolo di Federico lo Svevo verso il MCCLXXX”.