Via Fonderia Oretea

    La via Fonderia Oretea va dalla via Francesco Crispi alla via Principe di Scordia.

    Tale fonderia fu fondata nel 1841 dai fratelli Sgroi, in un’area vicina alla foce del fiume Oreto. Nel dicembre di quello stesso anno l’intera struttura fu acquistata da Vincenzo Florio, che la potenziò e iniziò la produzione di caldaie, macchine a vapore, pompe e altri oggetti di ferro e di ghisa per uso navale e civile.
    Nel 1844 la fabbrica venne trasferita in una zona più ampia, nel quadrilatero tra via Mariano Stabile, via Principe di Scordia, via Onorato e via Crispi, un’area di 13400 metri quadri, di cui 6000 ad uso officina. In poco tempo l’industria si espanse su grande scala, arrivando ad impiegare più di 600 operai.
    Nel 1849 iniziò la costruzione delle prime navi a vapore. La prima fu l’“Indipendente”, alla quale seguirono il “Corriere Siciliano”, l’“Etna” e l’“Elettrico”.

    I prodotti della fonderia destarono un enorme successo anche alla grande Esposizione Nazionale di Palermo, nel 1891-92.
    L’industria smise di funzionare nei primi del ‘900, dopo essere stata assorbita dal più avanzato Cantiere Navale.

    Un prodotto di tale fonderia è la cancellata monumentale di
    villa Garibaldi

    1 COMMENTO

    1. La Fonderia Oretea fu inizialmente ubicata nei locali del Serraglio Vecchio. Vincenzo Florio non la acquistò nel dicembre 1841, a quella data era il cassiere della deputazione che amministrava la società proprietaria della Fonderia. Perchè Vincenzo divenga il proprietario dell’opificio bisogna aspettare il 1855. Tutti i riferimenti alle fonti coeve si trovano nel mio libro sulla Fonderia.

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.