La via Monte Pellegrino (o Montepellegrino), va dalla via dei Cantieri e dalla piazza Giachery alla piazza Generale Cascino.
La via è situata ai piedi del Monte Pellegrino, il caratteristico promontorio palermitano che Goethe definì “il più bello del mondo”. Questo chiude a nord il golfo di Palermo e, insieme ai monti Billiemi e Gallo, domina la cosiddetta “Piana dei Colli”.
Su di esso si trova il famoso santuario di S. Rosalia, conosciuto in tutto il mondo, costruito in una grotta presso la sommità nella quale nel 1624 furono ritrovate le ossa della santa, almeno secondo la tradizione. Sui fianchi del monte vi sono altre grotte di grande interesse geologico ed archeologico.
Il nome ha origini molto antichi. In epoca romana era chiamato monte “Ercta”, per via della ripidezza delle sue salite. Il nome “Mons Peregrini” appare invece in alcuni scritti risalenti alla fine del XII secolo. Quest’ultima denominazione proviene probabilmente dall’arabo “Gebel Grin”, divenuto poi “Bel-Grin”, ovvero monte vicino.
Che il monte poi sia effettivamente diventato meta di pellegrinaggi è soltanto una coincidenza.