Come può un grande artista raccontare il mondo che vede? Purtroppo a volte la semplice fotografia non basta, perché catturare un momento non significa trasmettere, con esso, le sensazioni che un luogo ti evoca. Per questo motivo, già in passato, molti grandi pittori hanno voluto ritrarre paesaggi ed edifici secondo la loro personale interpretazione, trasmettendo fino a noi le stesse emozioni che loro provarono.
Sotto quest’ottica vanno visti, a mio avviso, i Live Sketch di Pietro Cataudella, giovane studente del siracusano, che in un breve lasso di tempo (un paio d’ore al massimo), riproduce fedelmente gli scorci che vede, con il solo ausilio di carta e penna. Ma andiamo per gradi.
Soltanto la scorsa estate, a Marzamemi, Pietro ha iniziato questo progetto, che nei mesi successivi l’ha portato in giro per la Sicilia, e successivamente in Toscana, dove attualmente risiede. Ovviamente in quel momento non aveva idea del fatto che, da quella vecchia Moleskine, sarebbe nata una passione in grado di entusiasmare migliaia di persone.
Molti sono i luoghi siciliani visitati da questo studente con l’animo dell’artista, dalla “Balata” di Marzamemi (dove tutto e cominciato), ai Quattro Canti di Palermo, passando per Modica, Ragusa, Catania, Mondello e Cefalù. Molti altri attendono ancora di essere ritratti.
Questa tecnica che Pietro Cataudella ha sperimentato per fondere le sue grandi passioni (ovvero disegno e fotografia), hanno già attirato l’attenzione di siti e riviste specializzate, che hanno voluto raccontare la sua arte e premiarlo con dei riconoscimenti. Noi non possiamo essere da meno, facendolo entrare di diritto, tra i nostri Talenti Siciliani.
Samuele Schirò
Pubblichiamo di seguito una breve galleria dei suoi disegni, ma potete seguire tutti i lavori di Pietro sui social network con l’hashtag #CityLiveSketch.
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