La piazza Rivoluzione è uno dei maggiori luoghi d’interesse storico della città di Palermo, nonché uno degli epicentri della movida notturna palermitana. La piazza era prima conosciuta come “Fiera Vecchia”, per via del mercato che si trovava in questo luogo sin da tempi antichissimi (la sua presenza è testimoniata da un documento del 1291 che è conservato nell’Archivio della chiesa della Magione). Questa piazza è il cuore del risorgimento palermitano nonché il simbolo della lotta contro i Borboni. Il primo moto di rivolta avvenne proprio qui nel 1820, poi di nuovo il 12 gennaio 1848, quando Giuseppe La Masa vi accorse per incitare i cittadini all’insurrezione che poi diede inizio alla gloriosa rivoluzione durata 16 mesi. Due anni dopo Nicolò Garzilli fu fucilato proprio nella piazza insieme ad altri patrioti e rivoluzionari.
Il 27 maggio 1860 Garibaldi, entrato dalla vicina Porta di Termini, sostò in questo luogo e proprio in questa occasione la Fiera Vecchia cambiò il suo nome in Piazza Rivoluzione.
La piazza è disseminata di lapidi commemorative che ne ricordano gli eventi storici in essa avvenuti. Al centro della piazza si trova una fontana con la statua del Genio di Palermo, un uomo anziano coronato con una serpe che si nutre al suo petto, che fu fatta collocare qui dal pretore Strozzi nel 1687.