La via Conte Ruggero va dalla via delle Prigioni alla via Empedocle.
La strada è intitolata a Ruggero, il più giovane dei 12 figli di Tancredi d’Altavilla. Giunse in Italia nel 1057 ed aiutò suo fratello, Roberto il Guiscardo, nella conquista della Calabria.
Nel 1060 attraversò lo stretto ed iniziò la conquista della Sicilia. Riportò grandi vittorie sui musulmani, tra cui quella di Cerami (1063) e quella di Misilmeri (1068). Nel 1072, insieme a Roberto il Guiscardo, riuscì ad espugnare Palermo e ad ottenere il titolo di conte di Sicilia. Il suo valore e la sua abilità in guerra gli fecero battere ripetutamente gli Arabi, che alla fine furono costretti a lasciare l’isola. Tale impresa gli valse il conferimento dell’Apostolica Legazia, concessagli dal papa Urbano II per i suoi meriti in difesa della cristianità. Grazie a questo riconoscimento Ruggero ed i suoi successori ottennero una grande autonomia dal massiccio potere politico della chiesa medievale.
Nel 1101 Ruggero morì a Mileto, in Calabria, all’età di 70 anni. La sua salma fu successivamente trasportata nella cattedrale di Palermo, dove attualmente riposa accanto al figlio Ruggero II, all’imperatore Federico II e all’imperatrice Costanza.
Il nostro carissimo Conte Ruggero detto il bosso