Chiese Monumentali a Palermo
→ Chiese di Palermo,
informazioni sulle celebrazioni
Il Centro storico di Palermo è il più grande dopo quello di Lisbona. Ricco di numerose chiese monumentali testimonianze della grande fede che ha segnato il percorso artistico come espressione del sentimento religioso che ancora pervade la gente.
Le chiese sono davvero tantissime e se ne trovano in ogni strada del Centro e della periferie. Lo stile spazia dall’arabo-normanno alle grandi costruzioni del Barocco Siciliano.
Cattedrale
Opera grandiosa e incantevole, grande capolavoro dell’arte arabo-normanna siciliana. Nel suo interno si conserva il sarcofago di Federico II. Nella cripta è conservato Il “Tesoro della Cattedrale” e comprende una raccolta di opere d’arte databili tra l’età dei Normanni e l’Ottocento.
Bellissima la corona della prima moglie di Federico II di Svevia, l’imperatrice Costanza d’Aragona. Visitabili inoltre anche i Tetti della Cattedrale.
La Cattedrale di Palermo si trova in Corso Vittorio Emanuele
Cappella Palatina
La cappella Palatina fu definita da Guy de Maupassant la chiesa più bella del mondo. E’ una basilica a tre navate e si trova al primo piano del Palazzo dei Normanni. Un gioiello d’arte in cui si sposano culture bizantine, musulmane e latine. La cupola, il transetto e le absidi della basilica sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia raffiguranti il Cristo Pantocratore e scene della Bibbia.
La Cappella Palatina si trova a all’interno del Palazzo Reale ingresso Piazza Indipendenza
S. Maria dell’Ammiraglio (La Martorana)
Nel cuore antico di Palermo, dove un tempo correvano le mura della città vecchia, vi è la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, vero gioiello d’arte bizantina, nota anche come la Chiesa della “Martorana“ che deve la sua più comune denominazione alla presenza di un monastero benedettino femminile, fondato nel 1193 da Goffredo ed Aloisia de Marturano, al quale nel 1435 il re Alfonso “il Magnanimo” concesse la chiesa.
La Chiesa di S.Maria dell’Ammiraglio di trova in Piazza Bellini
Chiesa della SS. Trinità (La Magione)
La chiesa della SS. Trinità, comunemente conosciuta come “la Magione” si erge su un vasto spiazzo nella omonima piazza Magione. La chiesa, realizzata da maestranze e da artisti di origini islamiche rappresenta uno degli ultimi prodotti dell’architettura medievale siciliana d’impronta fatimita (che fu una dinastia musulmana sciita che si impose tra il X e il XII secolo in alcune regioni mediterranee, tra cui la Sicilia) e mostra in chiave ridotta, lo stesso schema iconografico delle cattedrali di Palermo e Monreale.
La Chiesa della Magione si trova in Piazza Magione, 1
Chiesa del Gesù (Casa Professa)
La Chiesa del Gesù, nota anche come Casa Professa, è una chiesa barocca del tardo ‘500, una delle più importanti di Palermo. Oggi la chiesa è ammirabile in tutto il suo splendore. Ad una facciata semplice si contrappone un interno ricchissimo di sculture e stucchi tipici dell’opulento stile barocco.
La Chiesa del Gesù o Casa Professa si trova a Piazza Casa Professa 21
Chiesa di San Domenico
La facciata risalente al 1726 ed è in stile barocco con due campanili che ne slanciano la figura ed è abbellita da alcune statue in stucco raffiguranti santi e papi domenicani, opera di Giovan Maria Serpotta, nipote del grande Giacomo.
L’interno, realizzato in barocco severo secondo la sobrietà tipica dello stile di vita dell’Ordine Domenicano. Ha un impianto a croce latina con tre navate divise da sedici colonne monolitiche in marmo. Le navate laterali sono arricchite da cappelle che ospitano preziose opere d’arte.
Dal 1853, grazie all’impegno del letterato Agostino Gallo, la chiesa di San Domenico assurse al ruolo di Pantheon degli Illustri di Sicilia. Di questi uomini e donne distinti per meriti più variegati, in chiesa si possono ammirare lapidi, tombe, cenotafi e targhe che ne commemorano il ricordo.
Completa il complesso un magnifico chiostro coevo alla fondazione del convento e risalente con probabilità all’ultimo scorcio del secolo XIII.
La Chiesa di San Domenico si trova a Piazza San Domenico
Chiesa di Santo Spirito
Fondata dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio , sotto il regno di Guglielmo II, nel 1178 fu affidata dopo ai monaci Cistercensi. L’esterno della Chiesa presenta le combinazioni policrome, ottenute da tufo e lava, che sobriamente si alternano. L’interno ha la struttura di basilica a tre navate, con colonne di tufo su cui si aprono degli archi ogivali, semplici e spogli, ma di grande bellezza.
Al suo interno si può ammirare un bellissimo crocifisso ligneo risalente alla prima metà del XV secolo, che domina la navata centrale con la sua presenza.
La Chiesa normanna di S. Spirito, si trova al’interno del Cimitero di Sant’Orsola.
Chiesa di San Giuseppe dei Teatini
Nel cuore del centro storico, in uno degli angoli più affascinanti e ricchi di storia della città, la seicentesca croce di strade che divide la città in quattro parti, i cosiddetti “Quattro Canti”, troviamo un edificio religioso di riconosciuta magnificenza architettonica: la magnifica chiesa di San Giuseppe dei Teatini, uno degli esempi più belli e suggestivi del primo barocco siciliano, sia per l’eleganza della costruzione, sia per il notevole livello artistico complessivo.
Basilica di S. Francesco d’Assisi
Appartata nella omonima Piazza S. Francesco, uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Palermo, si erge nella sua severa monumentalità la Basilica di S. Francesco d’Assisi, certamente tra le più illustri e significative chiese palermitane per pregio d’arte e valore storico.
Chiesa dell’Immacolata Concezione
Entrando da Porta Carini, una delle tre porte che si aprivano sul lato settentrionale della città antica, dovrete fare solo pochi passi sotto i tendoni colorati e le bancarelle di venditori ambulanti del mercato del Capo, e scoprirete un autentico gioiello del barocco fiorito palermitano.
Oratori di Palermo
Gli Oratori, a differenza delle chiese, sono luoghi comunque sacri ma ad uso prevalentemente privato con diritto di accesso agli altri fedeli solo in occasioni di funzioni sacre. Di dimensioni ridotte, venivano solitamente costruiti in vicinanza di case private, castelli o palazzi nobiliari. Si diffusero in Italia e a Palermo in seguito alla Riforma Cattolica intorno al XVII secolo. San Filippo Neri nella sua regola impose che gli Oratori per essere tali dovevano possedere un accesso indipendente ed una facciata propria.
Oratorio di Santa Cita
L’oratorio del SS. Rosario in Santa Cita, fondato dall’omonima confraternita, rappresenta uno fra i siti artistici più celebri di Palermo. “Uno dei più nobili oratori della Città per grandezza, ornamenti. Questo oratorio rappresenta uno dei maggiori capolavori del grande scultore Giacomo Serpotta
L’oratorio si trova in via Valverde in pieno centro storico, nelle vicinanze della Vucciria
Oratorio Dame del Giardinello
Un monumento di eccezionale valore artistico, edificato a cavallo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del secolo successivo. L’ impianto è quello canonico degli oratori palermitani con antioratorio, aula e presbiterio rettangolare, comprende raffinate decorazioni a stucco, stupendi affreschi e decorazioni parietali, oltre a magnifiche opere pittoriche, eleganti e finssimii arredi lignei ad intarsio e preziose suppellettili di diverse epoche.
Oratorio delle Dame si trova in Via del Ponticello,39
Oratorio di San Lorenzo
All’interno dell’oratorio, situato a lato della chiesa di San Francesco d’Assisi, si trovano quelle che probabilmente sono le più belle raffigurazioni marmoree di Giacomo Serpotta. L’intero complesso scultoreo è equilibrato e le figure rappresentate sono aggraziate e verosimili. Sull’altare due angeli fanno da contorno ad uno dei quadri più belli ed importanti posseduto dalla città di Palermo, “La Natività del Signore”, dipinto da Caravaggio. Oggi rubato e sostituito da una copia fotografica
L’Oratorio si trova in Via Immacolatella, 3
Oratorio di San Domenico
Un piccolo scrigno nel cuore della città, realizzato a partire dal 1574, su progetto dell’architetto Giuseppe Giacalone con successivi interventi nel 1580, nel 1610-1613, e nel 1627 (realizzazione del presbiterio). La realizzazione del prospetto risale all’ ultimo quarto del XVIII secolo. Questo oratorio è uno dei più belli che si possono ammirare a Palermo, per la suggestiva bellezza dell’alternarsi dei colori, di bianche figure ed ori che lo arricchiscono, per le magnifiche decorazioni in stucco, e per le splendide opere d’arte di insigni pittori siciliani e stranieri.
L’oratorio, si trova in via Bambinai 16
Oratorio dell’Immacolatella
Un piccolo oratorio di eccezionale valore artistico e culturale che si trova in un angolo nascosto del centro storico, in via Immacolatella, adiacente alla Basilica di San Francesco d’Assisi e al più noto oratorio di San Lorenzo. E’ un piccolo gioiello d’arte poco conosciuto ma degno di considerazione per la qualità degli elementi barocchi e settecenteschi che racchiude al suo interno.
L’Oratorio dell’Immacolatella in via Immacolatella, adiacente alla Basilica di San Francesco d’Assisi
Oratorio dei Bianchi
Oggi questo monumento è adibito a spazio museale: al primo piano, sono esposti arredi settecenteschi e manufatti marmorei di I. Marabitti A. Gagini e V. Vitagliano provenienti dalla Galleria di p.zzo Abatellis, mentre il piano terra custodisce stucchi di Giacomo Serpotta, provenienti dalla non più esistente chiesa delle Stimmate; soprattutto vi è conservata la storica “Bab-al Futuh” (porta dalla quale, secondo la tradizione, il normanno Roberto il Guiscardo nel 1071 entrò vittorioso in città), questa porta urbica, l’unica dell’antica “Al–Halisah” (Kalsa), la quale si conosce l’esatta ubicazione, costituita da un semplice fornice a sesto acuto, è rimasto uno degli ultimi reperti di epoca araba con una datazione certa (956 D.C).
L’Oratorio dei Bianchi si trova in Piazzetta dei Bianchi